Passaggi a livello: il Comune rinvia

A sollevare i maggiori dubbi i problemi di viabilità sull’Aurelia Pronto anche il piano per il litorale

Franco Crosiglia

Passaggi a livello di Bogliasco: non convince il progetto elaborato dalla Rete ferroviaria italiana per eliminare le sbarre che separano il centro abitato dall'Aurelia su via Mazzini e in località Pontetto. Il Comune rinvia tutto chiedendo pesanti modifiche. Trovano invece consensi bipartisan i lavori che ridisegnano il litorale e il golfo.
È stato un consiglio comunale rivolto al futuro quello di martedì a Bogliasco nel quale sono stati presentati 3 progetti (oltre a quello relativo a un nuovo semaforo su via Pontiroli) che ridisegnano il comune del Golfo Paradiso. Un consiglio aperto a tutta la cittadinanza nel quale si è parlato delle opere di Fondovalle, dell'eliminazione dei due passaggi a livello («Gli ultimi della linea litoranea della Liguria», fa notare il sindaco Pietro Canepa) e del rifacimento del litorale. Se il progetto di Fondovalle - che prevede la realizzazione nella parte alta di via Sessarego, nei pressi della discarica, di insediamenti artigianali e commerciali oltre a box, parcheggi e anche una casa di riposo - è ancora alla fase di ipotesi preliminare, diverso il discorso del transito ferroviario del quale si discute da anni senza trovare una soluzione che soddisfi tutti. Progetto sul quale già 10 anni fa la Regione aveva stanziato 800 milioni delle vecchie lire. Martedì l'ingegner Biondo delle ferrovie ha presentato le opere che prevedono la chiusura dei due passaggi a livello. L'ingresso e l'uscita dal paese verrebbero deviati su via Sessarego (allargata) e su via Cavour (con la costruzione di un viadotto e una nuova strada a due corsie a doppio senso di marcia). Mentre per accedere alla stazione verrebbe realizzato un sottopasso (previsti anche due ascensori idraulici nei pressi della galleria). A sollevare i maggiori dubbi i problemi di viabilità sull'Aurelia in ingresso e in uscita da via Sessarego. Dubbi che hanno spinto il sindaco a richiedere all'ente ferroviario significative modifiche con la previsione di rotonde all'inizio e alla fine del cavalcavia. Canepa ha anche sottolineato che «Nessuno ci obbliga ad accettare il piano delle ferrovie. Se il rapporto costi/benefici è vantaggioso va bene, altrimenti la pratica si chiude».
Riguardo al litorale, un lavoro particolarmente attento è stato presentato da un gruppo di esperti della Regione: l'ingegner Roberto Boni, il geologo Carlo Cavallo e il biologo marino Stefano Coppo. Attenzione dovuta anche alla presenza nelle acque di Bogliasco di una ricchissima prateria di Poseidonia oceanica che ha fatto dichiarare la zona sito di interesse comunitario e patrimonio dell'umanità.
Il progetto prevede un complessivo rifacimento del golfo col consolidamento e l'allungamento dei moli di ponente e di levante, e la realizzazione di un nuovo «pennello» all'interno dell'insenatura a lato del rio Poggio per separare le attività della nautica dalla normale balneazione. In questo modo verrebbe incrementata la spiaggia ed eliminato il problema dell'insabbiamento. Altri interventi riguardano le spiagge di Caletti e Sottochiesa.

Unico problema: a fronte dei 900 mila euro disponibili (720 mila della regione e 180 mila del comune) l'intero progetto prevede un costo di oltre un milione e 200 mila euro.
«Bisognerà vedere il progetto definitivo. Se i costi saranno confermati, si tratterà di trovare ulteriori fondi privilegiando le opere di difesa del litorale», spiega Canepa.

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