Il Pdl: «Risposta di legalità» Ma la sinistra alza il tiro

Allarme per una realtà inquietante, ma anche soddisfazione per un successo impareggiabile nella lotta alle organizzazioni criminali. Le reazioni alla maxi operazione anti ’ndrangheta sono diverse: «Sono profondamente grata al governo Berlusconi, alla magistratura e alle forze dell’ordine - ha detto il sindaco - per la maxi operazione che hanno portato a temine contro la ’ndrangheta. Un’inchiesta che ha permesso di disegnare il quadro complessivo degli assetti dell’organizzazione nel territorio lombardo, decapitandone i vertici, e di dare un ulteriore segnale ai cittadini dello straordinario impegno delle istituzioni nella lotta alle infiltrazioni criminali». «Nessuno - commenta il vicesindaco di Milano e assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato - può pensare che la mafia, nelle sue molteplici vesti tra cui la ’ndrangheta, che fattura ogni anno 130 miliardi di euro costituendo la prima “azienda” italiana non possa avere ramificazioni anche a Milano, capitale economica del Paese, e hinterland». Anche il presidente del Consiglio regionale Davide Boni, leghista, si congratula per la «brillante operazione». E il senatore brianzolo della Lega, Cesarino Monti, manda agli inquirenti «il plauso di tutta la Brianza».
Letture diverse a sinistra.

Il segretario lombardo del Pd, Maurizio Martina, parla di «allarme rosso». L’ex candidato governatore Filippo Penati di «un duro colpo alla criminalità organizzata» ma anche di «legami sempre più stretti con gli amministratori locali.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica