Pechino: «Taiwan mai indipendente»

da Pechino

La Cina non permetterà a Taiwan di separarsi. Lo ha ribadito il ministro della Difesa cinese, Cao Gangchuan, durante la cerimonia che si è svolta ieri a Pechino per gli ottanta anni dalla fondazione dell’Esercito Popolare di Liberazione. «Non permetteremo, assolutamente e con ogni mezzo, che Taiwan si separi dalla Cina», ha dichiarato Cao.
A due anni dalla legge anti-secessione approvata dal suo Parlamento, la Cina riafferma la propria linea: Taiwan non è ne mai potrà essere indipendente. «Lo sviluppo del processo di pace nello Stretto di Taiwan - ha spiegato il ministro della Difesa - è interesse della comunità internazionale, non solo degli abitanti di Taiwan e dei cinesi». «Dobbiamo affrontare nuove opportunità e nuove sfide per mantenere la pace e lo sviluppo nel mondo», ha detto Cao.
Ha parlato anche il presidente della Repubblica, Hu Jintao, in qualità di capo della Commissione militare, che ha esaltato il ruolo delle Forze Armate: «L’Esercito Popolare di Liberazione non è più una forza piccola e mono-dimensionale, ma è un’entità forte capace di svolgere più operazioni contemporaneamente».

Hu ha poi detto che «nel nuovo scenario del ventunesimo secolo, le Forze militari devono essere integrate nella strategia di modernizzazione del Paese e devono servire gli interessi della sicurezza e dello sviluppo del Paese».

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