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Pensioni, la Camusso frena: "Intesa non scontata"

Il leader della Cgil: "Nessuno ci dice l'entità delle cifre sul tavolo. Sulle pensioni c'è troppo entusiasmo"

Pensioni, la Camusso frena: "Intesa non scontata"

Altro che annunci trionfali da parte del governo: l'intesa coi sindacati sulle pensioni è tutt'altro che scontata. A frenare gli entusiasmi ci pensa oggi Susanna Camusso che sottolinea come il braccio di ferro si sia appena allentato.

"Tutti danno per scontata l'intesa, ma nessono è in grado di dire l'entità delle cifre sul tavolo", ha detto la leader della Cgil a Radio Anch'io, "C'è troppo entusiasmo. È una partita delicata che ha bisogno di discussione. Le cifre di cui finora abbiamo sentito parlare sono insufficienti". La Camusso, dopo aver assicurato che non c'è nessuna "attinenza" tra la trattativa sulle pensioni e il no al referendum costituzionale, ha spiegato che la fase sperimentale dell'Ape (l'uscita anticipata dal lavoro) è "una novità interessante" e la sua fase sperimentale sarebbe "una specie di superammortizztore" per poter andare in pensione.

Ma è poi tornata all'attacco, sottolineando che introdurre una soglia di 1500 euro mensili lordi per accedere alla misura creerebbe "una divisione nel mondo del disagio" e che sarebbe "una soluzione sbagliata" se si traducesse in un "taglio del reddito": "Chi ha iniziato a lavorare presto non deve inseguire la pensione tutta la vita".

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