La perizia che assolve: «Lo smog? Non è colpa di auto e politici»

Depositata in Procura la relazione conclusiva nell’inchiesta a carico di Roberto Formigoni, Letizia Moratti e Guido Podestà, indagati per l’inquinamento dell’area urbana milanese. La relazione condanna l’aria di Milano: i dati epidemiologici confermano che vivere nel capoluogo lombardo fa male, soprattutto ai bambini, i più colpiti dalle patologie dell’apparato respiratorio causate in particolare dal Pm10. Ma indicare un solo colpevole, secondo la relazione, è impossibile: a rendere tossica l’aria milanese è una lunga lista di concause, tra le quali l’inquinamento da traffico e da riscaldamento fanno sicuramente la loro parte. Ma contano anche altri fattori, in genere sottovalutati, come la combustione dei camini a legna, utilizzati prevalentemente dalle pizzerie.

A rendere particolarmente difficile la situazione c’è però una causa geografica: la conformazione della pianura padana, dove la circolazione de venti e il ricambio d’aria sono quasi assenti. Ora sarà la Procura a dover tirare le conclusioni.

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