Leggi il settimanale

Eleonora Giorgi, il commovente gesto per rimanere vicino al nipotino

Ci sono legami talmente forti che nemmeno la morte li può spezzare: è il caso di quello tra Eleonora Giorgi e il nipote Gabriele, nato dal figlio Paolo Ciavarro

Eleonora Giorgi, il commovente gesto per rimanere vicino al nipotino
00:00 00:00

Sebbene la morte sia qualcosa attraverso cui tutti dovremo passare, prima o poi, essa rimane senza dubbio uno dei più grandi tabù del nostro tempo. Un qualcosa su cui non abbiamo controllo e che, soprattutto, rappresenta una ferita incolmabile per chi resta, che non può fare altro che accettare l'assenza del caro estinto. Tuttavia, la star delle commedie anni Ottanta, Eleonora Giorgi, ha trovato il modo per essere presente nella vita dell'amatissimo nipotino. Morta a Roma lo scorso marzo, dopo una lunga e terribile battaglia contro un tumore al pancreas, Eleonora Giorgi ha ideato un gesto estremamente tenero e commovente per rimanere al fianco dell'amatissimo nipote Gabriele, nato dal figlio Paolo Ciavarro e da Clizia Incorvaia. Ed è proprio quest'ultima, come riporta Today, a svelare quanto la Giorgi abbia fatto del suo meglio per assicurarsi che il nipote non la dimenticasse.

Nel'episodio di Storie al bivio che andrà in onda oggi alle 15.30 su Rai Due, la Incorvaia ha svelato nella commozione generale dello studio di Monica Setta, quello che ha fatto la suocera nell'ultimo anno della sua vita, per assicurarsi di non essere solo un ricordo nella vita del nipotino, ma una presenza che, in qualche modo, sarà in grado di guidarlo e di mostrare il proprio affetto. Clizia Incorvaia, infatti, ha spiegato che "Eleonora Giorgi, prima di morire, ha preparato per mio figlio Gabriele 15 pacchetti e altrettante lettere da mettere sotto l'albero ogni Natale del bimbo, fino ai suoi diciotto anni."

Una scelta, quella della Giorgi, che sembra ricalcare quella fatta già in passato da Elisa Girotto, donna morta a 35 anni per un tumore al seno, e diventata il soggetto del film 18 regali. La Incorvaia ha continuato il suo racconto mettendo l'accento sul rapporto strettissimo tra la suocera e il figlio, raccontando di un legame molto forte, che ha saputo aiutare Eleonora Giorgi ad affrontare meglio l'ultimo periodo della sua vita. "Amava suo nipote immensamente," ha detto Clizia Incorvaia "e ancora oggi lui mi chiede di mandare baci a nonna Ele che è in cielo." E nonna Ele ha trovato il modo per continuare ad essere al fianco del nipotino, accedendo di magia ogni Natale che il bambino vivrà fino ai diciotto anni.

Nel corso dell'intervista, inoltre, l'Incorvaia ha anche parlato del giorno in cui Eleonora Giorgi è morta.

La donna si trovava in ospedale quando il lutto ha colpito la sua famiglia, ma ha raccontato di aver scelto di uscire dalla stanza per far sì che fossero i figli Andrea e Paolo a stringerle le mani prima dell'ultimo saluto. Anche se la Incorvaia ha detto di averla "amata tantissimo" , la sua scelta è stata quella di "rispettare l'intimità dei figli in un momento così delicato".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica