
Dopo un lungo contenzioso, la Corte di Cassazione ha deciso di accogliere il ricorso presentato dalla celebre azienda produttrice di automobili: Elettra Lamborghini non potrà dunque ancora registrare il proprio cognome come brand.
La vicenda risale al momento in cui la cantante aveva presentato all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi un'istanza di deposito di marchio patronimico, vale a dire quello costituito dal nome e cognome, oppure solo dal cognome, di una persona fisica per collegarlo a un servizio o a uno specifico prodotto.
Per nulla intenzionata a desistere, Elettra Lamborghini, la cui intenzione era quella di creare un brand di cosmesi, borse e abbigliamento, presentò reclamo alla Commissione dei ricorsi, che in appello arrivò a ribaltare il verdetto, dandole quindi la possibilità di registrare il cognome come brand. Un noto precedente aveva visto protagonista Lionel Messi, a cui fu concessa questa opportunità nonostante l'opposizione dell'azienda spagnola "Massi".
A questo punto fu l'Automobili Lamborghini S.p.A ad impugnare la sentenza, presentando un nuovo ricorso e portando quindi il caso dinanzi alla Corte di Cassazione. Gli Ermellini hanno stravolto ancora una volta tutto, dal momento che, come si legge nel provvedimento, la fama acquisita dalla cantante nello show business non è sufficiente per sopravanzare i diritti che su quel cognome ha un marchio di automobili di chiara fama internazionale come è per l'appunto Lamborghini. Non solo: l'uso di questo brand potrebbe ingenerare confusione nel pubblico e nei consumatori oltre che, in parte, aver già contribuito a incrementare la notorietà della cantante.
La Suprema Corte ha pertanto rimandato la questione alla Commissione dei ricorsi, che avrà ora il compito di riaprire il caso, valutando se l'utilizzo del brand Elettra Lamborghini sia stato effettivo, costante, incontestabile e in buona fede. Ecco perché per comprendere come finirà la disputa sarà necessario aspettare ancora.
Inevitabilmente la vicenda si ricollega alla storia dell'omonima azienda.
È ormai da tempo che Automobili Lamborghini S.p.A non appartiene più alla famiglia: il fondatore Ferruccio, infatti, cedette il 51% delle azioni nel 1972 e oggi il marchio, che nel 1998 entrò in orbita Audi, fa parte del gruppo Volkswagen.