Pesci d’aprile tra pinguini che volano e Carla Bruni ministro della Regina

da Londra

Bipedi che volano e bipedi che si fanno allungare. First lady francesi che diventano «ministre» britanniche e oligarchi russi che comprano l'Alaska. Così, con una leggerezza infantile, per ventiquattro ore soltanto, anche gli organi d'informazione più seri smettono i loro panni abituali per farsi quattro risate con i pesci d’aprile. Spesso si tratta di scherzi montati con doverosa perizia, a volte ancor maggiore di quella che serve per dare una notizia vera. Come l'inganno architettato dalla Bbc che ieri ha inserito sul suo sito web delle straordinarie immagini di pinguini volanti. Un'equipe di fotografi sostiene di averne scoperto per caso una colonia nell'isola di re George, a circa 750 miglia a sud delle Falkland: «Seguivamo i pinguini e li filmavamo da giorni - ha raccontato Terry Jones, star dei Monty Python, che avrebbe guidato un'improbabile equipe nell'eccezionale lavoro documentaristico - senza avere idea di che cosa stesse per accadere. Ad un certo punto il tempo è cambiato ed è successo qualcosa d'incredibile. Per proteggersi dal freddo, non solo si sono innalzati in volo abbandonando le lande dell'Antartico, ma hanno raggiunto volando le foreste amazzoniche in cerca del caldo».
Insomma, la storia dell'asino che vola reinventata un po' alla mister Bean con lo stesso irresistibile humour inglese usato abbondantemente anche dal quotidiano Guardian nel dare la clamorosa notizia dell'ingaggio di Carla Bruni come ministro per lo Stile. Così, secondo il giornale, la vorrebbe il premier Gordon Brown, impaziente di affidare all'ex modella e neo sposa del suo collega francese Nicolas Sarkozy il compito di impartire lezioni di glamour ai sudditi della Regina, da sempre fanalino di coda quando si tratta di moda: «Voglio un Regno Unito in cui, il buon gusto e l'eleganza siano diritti di nascita per molti, non di una privilegiata élite, nella moda nel cibo e nel bere» avrebbe detto un leader laburista molto diverso dal solito scozzese schivo e impacciato di sempre. Chi conosce gli inglesi almeno un po' sa che sarebbe più facile credere al classico Ufo avvistato sopra al canale di Bristol - la notizia era del Sun - pronto ad attaccare la Terra da un momento all'altro.
Anche la notizia che il presidente francese ricorrerà ad intervento chirurgico sperimentale per diventare più alto - la fonte è sempre il Sun - deve aver lasciato interdetti almeno per qualche minuto, vista l'ossessione del simpatico Sarkò per la sua statura e le cose prodigiose che è in grado di fare oggi la scienza. Certo, tredici centimetri e mezzo sono sembrati un po' tantini... Tentativo azzardato quasi quanto la notizia scientifica riportata dal Times, secondo cui la menopausa sarebbe causata dall'antica competizione tra nuora e suocera. Se gli inglesi sghignazzano, anche i russi non scherzano. L'oligarca Abramovich è il protagonista di numerosi pesci d'aprile, due dei quali di Novi Izvestia.

Il multimiliardario, dopo aver acquistato la talpa più grande del mondo per scavare un tunnel sotto lo stretto di Bering, si sarebbe pure comperato l'Alaska per 570 miliardi di dollari per restituirla alla madre Russia e guadagnarsi le simpatie del suo nuovo presidente Dimitri Medvedev. Bellissimo infine il pesce d'aprile giocato dalla rivista umoristica tedesca Eulenspiegel ai colleghi, invitati ad una conferenza stampa «nudista». Non si sa, alla fine, se qualcuno si sia presentato.

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