Il piano casa è il volano scaccia-crisi

Quanto emerge dal rapporto annuale Milano Produttiva non fa che confermare la preoccupazione che da mesi Confapi Milano manifesta sull'andamento della difficile congiuntura economica. Se è vero che nel territorio milanese la crisi si sente meno che nel resto d'Italia, è comunque un gran brutto sentire, al quale forse non eravamo più abituati: quasi 8mila occupati in meno (altri 15mila saranno tagliati entro la fine dell'anno), calo dell'1,5% delle assunzioni attese, -10% di produzione nel 2009, il 50% in meno di nuove imprese avviate. Un quadro che si sovrappone alle rilevazioni sul fronte della cassa integrazione, dove se la buona notizia è che a giugno il monte ore autorizzato dall'Inps è calato rispetto al mese precedente, la cattiva è che sono aumentate le procedure di mobilità. Si entra cioè nel periodo critico che porterà alla chiusura di tante piccole e medie imprese tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno: gli imprenditori stanno aspettando segnali di ripresa ma intanto c'è chi non ce la fa ed è costretto a chiudere i battenti.
Se non dovesse ripartire la domanda o se non si adottassero misure più efficaci, entro settembre in Lombardia, potrebbero chiudere un migliaio di aziende lasciando così a casa almeno 20mila dipendenti. Secondo le previsioni raccolte presso le pmi più internazionalizzate, la vera ripresa non ci sarà probabilmente del giugno 2010. Per far fronte a questa situazione e ridare fiducia agli imprenditori non sono sufficienti i pur necessari provvedimenti assunti dal Consiglio dei ministri con il decreto anti crisi, nel quale sono contenute alcune disposizioni da tempo sollecitate da Confapi, come la cassa integrazione attiva e l'annullamento delle clausole contrattuali sulla commissione massimo scoperto, cioè azioni a costo zero per lo Stato.

Ciò che realmente serve, per rilanciare la piccola e media industria manifatturiera, prima produttrice di ricchezza per il nostro Paese (anche per l'indotto sui servizi), è il via libera immediato ad alcuni provvedimenti di sistema: il Piano Casa (...)