Piazza Affari chiude sui massimi, Ftse Mib +0,32%, su Tenaris e Impregilo

Chiude sui massimi di giornata la Borsa di Milano, al termine di una seduta incerta, con il Ftse Mib che segna +0,32% a 23.658 punti e l'All Share +0,28. Dopo un avvio di segno negativo, appesantita dall'andamento negativo dei bancari e dai ribassi sui mercati asiatici, Piazza Affari si è portata in positivo in scia a Wall Street, mentre si attendono le prossime trimestrali dei colossi Usa. Oggetto di un report favorevole di Ubs, che ha confermato il giudizio «buy» sul titolo, Tenaris balza a +4,45%; tra gli energetici, bene anche Eni (+0,22%) e Saipem (+0,83%), mentre Enel chiude in calo dello 0,48%. In rialzo anche Snam rete gas (+0,51%) e Terna (+0,51%). Ancora un ribasso per Unicredit (-0,76%), balzata nei giorni precedenti l'aumento di capitale; giù anche Banca Monte dei Paschi Siena (-0,46%), mentre, tra i bancari, chiudono in territorio positivo Intesa Sanpaolo (+0,95%) e Bpm (+1,8%).Netto rialzo per Impregilo (+2,6%), che sta valutando le condizioni di mercato per una quotazione in Brasile della partecipata Primav Ecorodovias. Nel comparto industriale, sale Fiat (+0,56%) mentre ancora meglio fa la controllante Exor (+1,76%): giù Pirelli (-0,22%). Tra gli assicurativi flessione per Fonsai (-0,76%), che ieri ha smentito trattative in corso con Axa, sale Generali (+0,53%), in rosso Unipol (-1%). Invariata Telecom Italia, alla vigilia della riunione del comitato esecutivo. Nel lusso, giù Bulgari (-1,57%) mentre sale Luxottica (+0,27%). Segno positivo anche per Autogrill (+1,8%) e Atlantia (+0,43%). Parmalat (+0,27%) recupera terreno dopo due ribassi consecutivi. Fuori dal Ftse Mib, prosegue la caduta libera di Antichi Pellettieri (-5,45%) con le difficoltà giudiziarie della controllante Mariella Burani.

Le Borse estere. Chiusura contrastata per le Borse europee. A Londra l'indice Ftse 100 cede lo 0,46%, piatta Parigi dove il Cac 40 avanza dello 0,02%. In leggero rialzo, invece, Francoforte dove l'indice Dax sale dello 0,34%.