Picchiare la nuora non è reato: schiaffi e calci della suocera sono utili all’educazione

Una suocera che prende a calci la nuora non è passibile di pena da un tribunale con l’accusa di crudeltà. Lo ha deciso la suprema corte indiana, rispondendo ad una serie di appelli di nuore, mariti e suocere. In particolare il più alto tribunale indiano ha detto che la suocera può rimproverare la nuora, darle vestiti usati, eventualmente schiaffeggiarla o prenderla a calci e riprendersi i regali fatti durante le nozze. La decisione della corte, riportata dall’agenzia Pti, è arrivata a seguito del ricorso di una donna indiana che, già alla sua seconda esperienza matrimoniale, ha accusato la suocera di crudeltà ed il marito di complicità con la madre. I giudici le hanno dato torto, ribadendo la vena educativa delle azioni della suocera ed il suo ruolo di madre. In India, dopo il matrimonio, la sposa va a vivere con il marito a casa dei genitori di quest’ultimo dove, il più delle volte, viene in realtà schiavizzata dalla suocera. Gli stipendi vengono consegnati tutti al padre dello sposo che distribuisce i soldi tra i componenti della famiglia, mentre alla sposa resta l’obbligo delle pulizie e di badare alla casa.

Nel caso in cui la coppia non riesca ad avere figli o abbia una figlia femmina, i suoceri incolpano della cosa la nuora. Anche la dote di quest’ultima viene totalmente incamerata dai suoceri. Non a caso ci sono parecchi casi di suicidi tra le spose e denunce di maltrattamenti nei confronti delle suocere.

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