Dopo il successo dello scorso anno, viene riproposta al pubblico savonese, da oggi al 31 luglio, la «Rassegna Internazionale Danza alla Fortezza del Priamar», appuntamento culturalmente qualificante all'interno delle manifestazioni «Priamàr Estate 2007». La rassegna, organizzata dal Comune di Savona, in collaborazione con l'Associazione Arte e Danza Grecale TdT, che si avvale della direzione artistica di Loredana Furno, un nome italiano di prestigio nel mondo della danza, è ideata e coordinata da Alessandro Acquarone.
Patrocinata dalla Regione Liguria, la rassegna 2007 si compone di tre spettacoli, considerati di altissimo livello, resi possibili grazie al Comune di Savona, alla Provincia, alla Fondazione De Mari, alla Tirreno Power e alla Parfiri.
Il primo appuntamento è questa sera con Giuseppe Picone e i solisti dell'Opera di Vienna, che aprono la manifestazione con il «Gran Gala di danza»; segue il 24 il Balletto del Cremlino e conclude il 31 Carla Fracci, che torna a Savona a grande richiesta, con la sua Compagnia Italiana di Balletto.
La prima serata si svolge all'insegna delle migliori coreografie dal grande repertorio accademico, che presentano: Giselle (coreografia di Marius Petipa), Il Lago dei Cigni (Rudolf Nureyev), Anna Karenina (Boris Eifman), La Bella Addormentata (Petipa) ed altre. Picone, direttore artistico dello spettacolo e star internazionale, vanta una carriera gloriosa: dal debutto alla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, alla straordinaria esibizione al Ballet National de Nancy nel ruolo di Petruska, a La Sonnambula di Balanchine, Paquita di Pepita e L'Ombre di La cotte, fino alla sua presenza in compagnie, tra le quali: il Royal Ballet Staatsoper di Vienna, il Boston Ballet alla Bucarest Ballet Opera, il Balletto Nazionale di Cuba, il Teatro dell'Opera di Roma. È stato il primo italiano a partecipare al concerto di Capodanno dell'Opera di Vienna, nel 2005, in diretta televisiva mondiale, danzando sulle Musiche del Danubio Blu, creato da Renato Zanella. La serata, infatti, si conclude con la «Marcia di Radetzky».
Il «Balletto del Cremlino», il 24, propone due rappresentazioni: i più apprezzati momenti de «Il Corsaro» e «Il Don Chisciotte», entrambi nelle versioni pietroburghesi, una del 1868, l'altra dell'anno successivo. Fondato nel 1990 dal coreografo Andrej Petrov, il Balletto del Cremlino, in Italia già ospite del Teatro dell' Opera di Roma e del Carlo Felice di Genova, è una delle migliori compagnie di danza della Russia e tutti i suoi solisti sono vincitori di concorsi internazionali.
Sotto il titolo «Ballets Russes Souvenir» la serata del 31, riunisce in un unico spettacolo i lavori di Nijinskij e Forkine, con musiche di Stravinsky, «Petruska» e «L'uccello di fuoco» e, di Debussy, «Jeux» e «L'après midi d'un faune», tratto da Malarmè. Nelle ultime due rappresentazioni si esibisce Carla Fracci.
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