Quando nel 2004 i due robot statunitensi «Spirit» e «Opportunity» furono spediti su Marte, si stimava che sarebbero sopravvissuti appena 90 giorni. Invece, da sei anni ormai, camminano sul terreno marziano in compagnia delle sonde che orbitano attorno al Pianeta Rosso rilevando la possibile presenza di acqua. E si sa, dove cè acqua cè vita. Storie come queste fanno venire voglia di scrutare il cielo, e chi non ha mai posato occhio su un telescopio potrà farlo questa sera, sulla terrazza del Pincio, approfittando dellappuntamento in programma per «Stelle e pianeti nel cielo di Roma: al Pincio 2010». «Lo scopo delliniziativa è di fare cultura astronomica e di far appassionare le persone al grande spettacolo del cielo», spiega Paolo DAngelo, segretario nazionale di Italian Space Society che, con Maurizio Ghiri, ha organizzato la quindicesima edizione dellevento.
Questa sera, con Enrico Flamini, responsabile dellEsplorazione dellUniverso nellAgenzia Spaziale Italiana, si parlerà di Marte e di Saturno e di come la conoscenza di questi pianeti sia stata stravolta grazie a immagini e dati inviati da sonde americane ed europee. Un viaggio affascinante tra «mari», crateri e regioni cosmiche remote, da vedere con i propri occhi al termine dellincontro grazie a telescopi, binocoli e dispositivi opto elettronici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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