Pink Floyd: operazione nostalgia

Approvato da David Gilmour. È l’Australian Pink Floyd Show, l’unico spettacolo in grado di ricreare l’atmosfera che si viveva ai concerti della band inglese. Quest’anno, con l’approssimarsi del trentennale di The Wall, la tribute-band australiana ha ricostruito lo show originale e lo porterà stasera all'Auditorium di via della Conciliazione. Oltre all'esecuzione integrale di The Wall, la band inserirà in scaletta vari classici dei Pink Floyd, per uno spettacolo di oltre due ore, caratterizzato da scenografie fedeli all’originale. Nei tour precedenti il concerto è stato una minuziosa ricostruzione dei «psychedelic lightshow» allestiti dai Pink Floyd durante i tour mondiali del 1987 e del ’94. Gli Australian Pink Floyd si sono esibiti anche con David Gilmour, nel ’96, per celebrare il cinquantesimo compleanno del chitarrista. In quell’occasione, ebbero l'opportunità di utilizzare buona parte della scenografia originale dei Floyd.

A sorpresa, durante il concerto salirono sul palco Richard Wright e Guy Pratt, dando vita a una clamorosa versione di Comfortably numb. Nel loro curriculum possono annoverare storiche performance alla Royal Albert Hall di Londra (pare che tra il pubblico ci fosse Roger Waters) e al festival di Glastonbury.

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