Pisa, rapina in villa: un 61enne muore d'infarto

Pisa - L'irruzione nel cuore della notte, la paura di trovarsi davanti i banditi, il terrore dettato dall'impotenza di non poter reagire. E la rapina finisce in tragedia. Questa notte Mauro Franceschi, imprenditore di 61 anni, è stato stroncato da un infarto mentre una banda di malviventi aveva fatto irruzione in casa sua per rapinarlo.

La ricostruzione dei fatti Secondo una prima irruzione, i banditi hanno fatto irruzione dopo la mezzanotte. Franceschi si è subito sentito molto male. Quando il figlio ha capito che il padre stava male, ha chiesto ai malviventi di aiutarlo a soccorrerlo. Ma è stato inutile: l'uomo si è accasciato a terra stroncato da un infarto. La vittima è il titolare di una società che organizza fiere ed eventi. In casa, oltre all’imprenditore e al figlio, c’era anche la moglie. Sull'episodio indaga la polizia.

Il figlio interrogato Pochi giorni fa l’imprenditore aveva incassato una ingente somma di denaro per i lavori di allestimento di una fiera nel Pisano. Lo ha detto il figlio agli agenti della mobile di Pisa che stanno raccogliendo la sua testimonianza, anche se tra notevoli difficoltà perché il giovane è sotto choc. Il figlio dell’imprenditore non sarebbe riuscito a raccontare particolari della rapina, anche se avrebbe riferito che almeno uno dei malviventi impugnava la pistola. Il figlio di Franceschi ha raccontato anche che i banditi li avrebbero minacciati e legati. Ma il racconto è molto confuso, tanto che non ha saputo specificare se anche il padre fosse stato legato. Poi ha detto di essere riuscito a chiamare il 118, di aver chiesto aiuto ai malviventi e che questi sono fuggiti. Poco dopo è arrivato il personale del 118.

L'ultimo affare Franceschi aveva incassato molto denaro in contanti per

l’allestimento degli stand, compiuti dalla sua azienda, all’Expo di Ospedaletto, a Pisa, fiera che si è appena conclusa. Il figlio non ha saputo dire se il padre avesse già pagato gli operai o se avesse ancora in casa i soldi.