«La gatta frettolosa fa i micini ciechi». Il presidente della Provincia, Guido Podestà, ricorre alla saggezza popolare per criticare il governo, a suo parere troppo precipitoso nellintenzione di archiviare le province. «Sembra - ha detto il presidente - che il Governo non voglia fornire tempo sufficiente alla riflessione in atto sulla riorganizzazione delle Province». Podestà conferma «che la revisione dellarchitettura della Stato è doverosa», ma ricorda che in tutta Europa esiste un secondo livello di Governo. «Uno studio dellUniversità Bocconi - ricorda Podestà - ha evidenziato con estrema chiarezza che le Province hanno raggiunto un livello di efficienza quasi unico nel panorama del nostro Paese. Nonostante ciò, mi sembra che il Governo abbia comunque deciso, al di là delle valutazioni di corretto utilizzo delle risorse pubbliche, una soppressione o uno svuotamento di funzioni. Quindi non più cittadini che scelgono i propri amministratori ma persone nominate da consiglieri comunali. Se confermata, questa affrettata ipotesi si rivelerà un vero disastro».
Con questo spirito il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dapei, alla Bocconi, ha regalato alla first lady, Elsa Monti, un libro sulla storia del Consiglio provinciale: 152 anni di storia democratica - ha detto - «che hanno avuto finora una sola parentesi, il ventennio fascista»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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