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Polisario libera dopo vent’anni 404 prigionieri

Tunisi. Gli ultimi prigionieri di guerra marocchini del conflitto del Sahara occidentale - alcuni dei quali in detenzione da 20 anni - sono stati liberati ieri dal Fronte Polisario, nei pressi di Tindouf, nel deserto algerino. «Sono 404 uomini, soldati e ufficiali che hanno vissuto in campi di detenzione per 15-20 anni. Dopo una prigionia così lunga, tutti sembrano più vecchi della loro età. Adesso torneranno a casa. Il momento dell’annuncio della liberazione e del prossimo rimpatrio è stato di un’emozione straordinaria», ha testimoniato il responsabile regionale del Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr). È infatti grazie al Cicr e alla mediazione degli Stati Uniti, che le porte del campo di prigionia di guerra si sono aperte per i marocchini. Washington si è pronunciata per una soluzione politica del conflitto del Sahara «in ambito Onu». Il Sahara Occidentale è un’ex colonia spagnola contesa tra il Marocco, che ha annesso il territorio nel 1975, e il Fronte Polisario, che è appoggiato dall'Algeria.

È stato raggiunto un cessate il fuoco con la mediazione dell’Onu, ma una soluzione definitiva non è stata raggiunta.

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