
Dalle armi al cessate il fuoco passando per la “Z” sui carri armati russi. Ecco di seguito il vocabolario del negoziato per cercare di fermare la guerra in Ucraina.
A come le armi che Kiev chiede da anni a gran voce per difendersi, ma anche come lo spettro dell’arsenale nucleare di Vladimir Putin.
B come i Paesi baltici che temono di essere i prossimi nelle mire espansionistiche del leader del Cremlino.
C come il cessate il fuoco che Zelensky e gli europei vorrebbero subito.
D come il Donbass chiesto dal presidente russo in cambio della pace.
E come la base militare di Elmendorf-Richardson, in Alaska, dove si sono incontrati il presidente americano e lo zar, e dove è riesplosa la loro “bromance”.
F come la linea del fronte in cui si combatte da oltre tre anni e che Putin vorrebbe congelare.
G come le garanzie di sicurezza ritenute essenziali da Kiev per prevenire ulteriori attacchi della Russia.
I come l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia iniziata il 24 febbraio 2022.
L come le linee rosse che il leader ucraino e il presidente russo vogliono imporre nelle trattative.
M come la mobilitazione decisa in Ucraina per far fronte alla guerra e come i Mig 29, gli aerei dell’era sovietica che stanno giocando un ruolo essenziale nella difesa di Kiev.
N come la Nato a cui l’Ucraina dovrebbe rinunciare per la pace, secondo quanto richiesto da Putin.
O come oblast, i territori ucraini contesi in cui si continua incessantemente a combattere.
P come la pace alla quale si aspira e che si spera possa essere duratura.
R come la ricostruzione miliardaria dell’Ucraina, che vedrà l’Ue e le maggiori organizzazioni internazionali in prima linea.
S come le sanzioni imposte dall’Ue alla Russia e quelle sventolate, ma non adottate, da Trump nei confronti di Mosca.
T come il trilaterale fra Zelensky, Vladimir Putin e Trump che potrebbe sancire la fine del conflitto.
U come l’Urss, l’Unione Sovietica la cui caduta per il leader del Cremlino è stata “la più grande catastrofe geopolitica” del XX secolo.
V come la coalizione dei volenterosi guidata da Gran Bretagna e Francia, impegnata a garantire la sicurezza di Kiev dopo un’eventuale pace con Mosca.
Z come la lettera sui carri armati russi divenuta uno dei simboli dell’invasione. La lettera starebbe per Za pobedu (“per la vittoria”).