
Clima di alta tensione tra Stati Uniti e Russia. Le minacce del vice segretario del Consiglio di Sicurezza russo Dmitri Medvedev hanno trovato l’immediata risposta di Donald Trump. Come confermato dallo stesso presidente americano, è stato disposto l'invio di due sottomarini nucleari "nelle regioni appropriate".
Sul suo social Truth, Trump ha rimarcato di aver agito in risposta alle “altamente provocatorie dichiarazioni” di Medvedev. Lo spostamento dei due sottomarini nucleari risulta necessario "nel caso in cui queste dichiarazioni sciocche e incendiarie fossero qualcosa di più di semplici parole”. “Le parole sono molto importanti e spesso possono portare a conseguenze indesiderate” ha aggiunto il capo della Casa Bianca: “Spero che questo non sia uno di quei casi".
Nei giorni scorsi l’ex presidente russo aveva attaccato Trump, dichiarando che “ogni ultimatum alla Russia è un passo verso la guerra” con gli stessi Usa. Parole legate all’annunciato del tycoon di ridurre da 50 a 10-12 giorni il tempo concesso a Mosca per arrivare alla pace con l'Ucraina. "La Russia non è Israele e nemmeno l'Iran" aveva aggiunto Medvedev: "Ogni nuovo ultimatum è una minaccia e un passo verso la guerra. Non tra la Russia e l'Ucraina ma con il suo stesso Paese. Non incamminarti sulla strada di Sleepy Joe (Biden, ndr)”.
Già nella giornata di ieri Trump aveva stroncato senza mezzi termini le affermazioni del braccio destro di Putin. "L'ex presidente fallito della Russia, che si crede ancora presidente, deve stare attento a quello che dice. Sta entrando in un territorio molto pericoloso!", il suo affondo sempre su Truth. "Non mi interessa cosa farà l'India con la Russia.
Possono distruggere le loro economie, per quel che mi riguarda. Abbiamo fatto pochissimi affari con l'India, i loro dazi sono troppo alti, tra i più alti al mondo. Allo stesso modo, Russia e Usa non fanno quasi nessun affare insieme".