Milano - Si chiama Angel Micael Vargas Fernandez, ha vent'anni ed è l'eroe del giorno. Ha salvato la vita, prendendolo al volo, a un bambino di 4 anni precipitato dal secondo piano. Angel Micael (nella foto) nella sua impresa si è fatto male, anche se non in modo serio. E il bimbo, grazie a lui, ha solo qualche graffio. È successo tutto davanti a un distributore di benzina con autolavaggio nel piccolo centro di Casalmaiocco, in provincia di Lodi. Ieri mattina c'erano diverse persone a fare rifornimento e a lavare l'auto alla stazione di servizio lungo la strada provinciale 159. Ma il ragazzo nato in Argentina, che è in Italia da 12 anni, studia informatica alla scuola serale e lavora part-time al benzinaio, è stato il più svelto a intervenire. Ha notato che nella palazzina che affaccia sul piazzale un bambino aveva scavalcato il balcone, era aggrappato alla balaustra e urlava terrorizzato. Il 20enne è montato a bordo del furgone Mercedes che stava lavando, lo ha portato sotto il balcone ed è salito sul tetto del veicolo per provare a prendere il piccolo. Il quale però all'improvviso si è spostato ed è volato giù. Angel Micael non ha esitato: si è tuffato di lato e ha afferrato in aria il bimbo, rovinando a terra con lui tra le braccia e attutendo la sua caduta.
Il piccolo è stato portato all'ospedale di Vizzolo Predabissi, non lontano da Milano. È sotto controllo, ma le sue condizioni non preoccupano. Anche il ragazzo è stato ricoverato. Nella caduta ha riportato ferite al mento, a una mano e a un ginocchio, però non è grave. Prima di farsi curare ha voluto sapere come stesse il bambino. Era molto scosso e preoccupato per lui. I carabinieri hanno fatto partire le indagini per capire come mai il piccolo di soli 4 anni fosse solo in casa, dove fossero i suoi genitori e come si sia verificato l'incidente. Secondo alcuni testimoni, prima di precipitare il bambino ha urlato per diversi minuti. Probabilmente si è spaventato quando ha capito che in casa con lui non c'era nessuno. Sembra che i parenti l'avessero lasciato per alcuni minuti. La Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta a carico dei familiari per abbandono di minore.
Il lieto fine della vicenda ha regalato un (meritato) angolo di ribalta al 20enne eroe. Angel Micael vive a Sordio, sempre nel Lodigiano, insieme alla sua famiglia e frequenta l'Itis Volta di Lodi. «Sto bene», dice a chi l'ha visitato in ospedale, anche se fa un po' fatica a camminare. A sentire suo padre Miguel Angel, il 20enne è un angelo non solo di nome. «Abbiamo un vero e proprio angelo in famiglia. Lo sappiamo da sempre e oggi ne abbiamo avuta un'ulteriore conferma», dice orgoglioso del gesto del figlio minore. La famiglia Vargas è molto cattolica e il giovane in Argentina ha frequentato una scuola gestita dalle suore.
«Non ha mai dimenticato gli insegnamenti con alla base l'aiuto al prossimo - aggiunge il papà del ragazzo -. Se lo chiamano di notte amici o conoscenti che hanno bisogno di aiuto, lui si alza dal letto e va. È un figlio davvero speciale».
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