Salvini: "Berlusconi sarà a lungo leader. Noi al governo con chi ci sta"

Salvini lavora al governo: "Dialogo con tutti sul programma. Nulla è escluso". Poi avverte: "Non abbiamo mai parlato di governo con i Cinque Stelle"

Salvini: "Berlusconi sarà a lungo leader. Noi al governo con chi ci sta"

Fatti i presidenti delle Camere, adesso tocca al governo. La partita è tutta aperta. "Il problema non è la persona. Il problema è il programma". Ai microfoni del Giornale radio su Rai Radio1, Matteo Salvini lo mette subito in chiaro. "Chiunque ci sostenga e ci aiuti a realizzare questo programma farà parte della maggioranza. Io sono pronto - continua - non escludo nulla, neanche in caso di altre eventualità". La strada, però, è tutta in salita. Perché adesso si tratta di trovare un accordo che aggreghi una maggioranza autosufficiente e in grado di sostenere il governo.

L'elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati alla presidenza del Senato ha sbloccato il parlamento da una impasse che avrebbe potuto far saltare in aria tutto quanto. Colpa, soprattutto, dell'ideollogia grillina che ha rischiato di far traballare anche l'intesa nel centrodestra. "Nell'elezione dei presidenti di Camera e Senato, Silvio Berlusconi ha dimostrato di avere perfettamente idea di cosa vada fatto e di avere il controllo del suo movimento - ha commentato oggi Salvini - penso che continuerà ad essere il leader di Forza Italia ancora a lungo". Per il Cavaliere, come ha spiegato oggi al Corriere della Sera, tocca al segretario leghista fare la somma facendo il presidente del Consiglio del prossimo governo. L'intesa solo con il Movimento 5 Stelle, però, non sarebbe la via giusta. "Sarebbe un ircocervo, l’animale mitologico spesso citato dai filosofi antichi come esempio di assurdità, perché in esso convivono caratteri opposti e inconciliabili - argomenta Berlusconi - e poi perché Salvini dovrebbe fare il socio di minoranza di un governo Cinque Stelle?".

Anche Salvini frena sull'ipotesi di un asse con Luigi Di Maio. "Non abbiamo mai parlato di governo con i Cinque Stelle - spiega in radio - il ché non esclude che un domani, se si facesse un accordo, si possa lavorare insieme, però in caso sarà su un programma di centrodestra, dove ci sono le idee della Lega.

Lo offriremo ai Cinque Stelle e a tutti gli altri - continua - e perché no, anche al Partito democratico, anche se penso sia difficile si possa governare con chi ha governato negli ultimi cinque anni".

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