Erica Orsini
Londra «È tutta colpa mia». Si dice «sconvolto» il capo della società di sicurezza che sarebbe il responsabile dell'allarme all'Old Trafford di Manchester. Chris Reid, uno dei capi della Security Search Management & Solutions, ha ammesso di aver lasciato un certo numero di oggetti dopo una simulazione anti-terrorismo avvenuta mercoledì scorso, fra cui la finta bomba artigianale trovata in un bagno degli uomini.. Alla fine dunque era solo un ordigno dimenticato durante un'esercitazione di sicurezza di una società privata, quello che domenica ha causato tanto scompiglio durante la partita tra il Manchester United e il Bournemouth. Una dimenticanza che costerà parecchio all'organizzazione calcistica visto che il match di Premier League è stato sospeso e lo stadio evacuato. All'indomani dell'incidente però sono divampate le polemiche e il sindaco di Manchester congiuntamente al Commissario per il Crimine Della città hanno chiesto a gran voce un'inchiesta ufficiale sulla vicenda. Entrambi hanno inoltre sottolineato che i vertici della squadra del Manchester dovrebbero scusarsi con i sostenitori di entrambi i club che si trovavano all'Old Trafford per i disagi causati. L'ordigno era stato rinvenuto per caso domenica in un bagno della struttura e la polizia aveva dovuto procedere all'evacuazione dell'intero stadio che contiene 75mila posti a sede. Per non parlare dei problemi creati nel calendario della Premier League che ha dovuto riprogrammare la partita per il prossimo martedì. Il comandante della polizia di Manchester, Tony Lloyd, ha definito la situazione «inaccettabile» ed ha richiesto che venga avviata il prima possibile un'inchiesta completa per comprendere «come tutto questo sia potuto accadere».«L'inconveniente - ha dichiarato Lloyd - ha causato enormi disagi ai tifosi che sono arrivati da lontano per assistere alla partita, ha sprecato il tempo di numerosi poliziotti ed ha messo in inutile pericolo la vita di molte persone». Evacuare uno stadio non è uno scherzo ed esiste sempre il rischio che qualcuno semini il panico tra la folla causando incidenti anche mortali. La società che aveva effettuato l'esercitazione è la Security Search Management & Solution, un'azienda che viene utilizzata per testare i cani che fiutano gli ordigni esplosivi. I vertici della Premier League si sono congratulati con il modo in cui la polizia ha fatto fronte al problema. La squadra ospitante ha inoltre deciso di rifondere a tutti i tifosi il prezzo del biglietto, un gesto che costerà allo United intorno ai 3 milioni di sterline. Sulla vicenda rimangono tuttavia molti punti oscuri da chiarire. La gente s'interroga su quali controlli vengono effettuati nelle strutture destinate ad ospitare grandi eventi.
Nel caso di Manchester in particolare, ci si chiede come è stato possibile «dimenticare» all'interno di uno stadio un falso ordigno e ancor di più, come mai nessun agente della sicurezza l'abbia scoperto nel corso dei controlli di routine messi in atto prima della partita di domenica scorsa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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