Politica estera

Altro tonfo dei Tory alle suppletive. E ora trema anche il governo Sunak

La maggioranza ha perso due seggi considerati inattaccabili. Ora Starmer attacca: "Siamo cambiati, il Labour è il partito del futuro"

Altro tonfo dei Tory alle suppletive. E ora trema anche il governo Sunak

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Mentre il Primo Ministro britannico Rishi Sunak si occupa della difficile situazione internazionale, il Labour minaccia la tenuta del suo governo con un clamoroso doppio trionfo nelle elezioni supplettive di due roccaforti conservatrici. Con una vittoria che forse neppure gli uomini di Keir Starmer si attendevano, il maggior partito d'opposizione ha rovesciato la maggioranza delle circoscrizioni di Tamworth e Mid Bedfordshire che forti, rispettivamente di 20mila e 25mila voti dei Tories, erano considerate praticamente inattaccabili.

Tanto che alcune delle previsioni della vigilia affermavano che i candidati della maggioranza avrebbero resistito all'impatto pur perdendo una notevole quantità di voti. Invece i due seggi in Parlamento se li sono conquistati i laburisti. Sarah Edwards a Tamworth ha stravinto con Il 45,8% dei voti contro il rivale Andrew Cooper e Alistair Strathern nel Mid Beds si è portato a casa il 34,1 % dei voti. Due risultati particolarmente significativi per il Labour che a Tamworth non vinceva dal lontano 1996, l'anno prima della vittoria alle politiche di Tony Blair che rimase poi a Downing Street fino al 2010. Entrambe le elezioni erano state indette dopo le controverse dimissioni di Nadine Dorries, ex ministro del governo Johnson e di Chris Picher, un deputato conservatore che aveva perso l'appello contro la sospensione dal Parlamento in seguito alle accuse di molestie nei confronti di due uomini in un club privato. Ieri, uno Starmer raggiante, in un discorso tenuto nei pressi di Bedford, ha dichiarato che il suo partito «sta ridisegnando la mappa politica» del territorio. «Sappiamo che gli elettori ci hanno scelto e hanno dato fiducia ad un Labour che è cambiato - ha detto Starmer - e noi ripagheremo la loro fiducia. Lo faremo umilmente. So che ci sono persone che probabilmente in passato hanno votato per i Tories e adesso hanno scelto noi perché delusi dallo stato in cui si trova il loro partito. Sono contento che abbiano visto che siamo cambiati e che possono fidarsi di noi e mi auguro che questo convinca anche altri elettori nel Paese che, il partito del futuro, quello della rinascita nazionale che rinnega il declino degli ultimi 13 anni, questo è il Labour». Se però il leader dell'opposizione si vede già a capo del prossimo governo, i risultati di queste supplettive dicono anche altro.

Secondo John Curtice, docente di politica all'Università di Strathclyde, queste cifre sono sicuramente «una pessima notizia per i Conservatori», un vero e proprio collasso. Tuttavia, i voti dei laburisti sono aumentati moderatamente e la vittoria è dovuta principalmente al fatto che «molti degli elettori conservatori del 2019 hanno scelto di rimanere a casa».

L'assenteismo ha avuto un ruolo significativo in questo voto con l'affluenza che a Tamworth ha raggiunto circa la metà di quella registrata nelle ultime elezioni generali. È proprio questa bassa affluenza offre agli uomini di Sunak la speranza di poter recuperare terreno fino alle prossime politiche del 2024.

«Non penso che ci sia una singola persona che possa dire in questo momento - ha commentato ieri il deputato conservatore Greg Hands - che, nonostante tutto, il Labour e Sir Keir Starmer possano essere la soluzione a tutti i loro problemi».

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