Anche la Bbc si piega: "Troppe ore ai cristiani Apriamo ad altre fedi"

Londra La Bbc è troppo cristiana, deve diversificare. La televisione pubblica britannica fa autocritica e si scopre poco attenta alle nuove esigenze del multiculturalismo. È quello che emerge da una revisione interna dell'emittente che adesso dovrà inserire nei propri palinsesti più programmi religiosi relativi ad altre fedi. A suggerirlo è stato il capo della commissione sulle religioni e l'etica della Bbc, Aaquil Ahmed, secondo il quale è necessario dare maggiore spazio alle fede islamica, induista e sikh.

«La cristianità rimane la pietra angolare della nostra programmazione - ha dichiarato Ahmed in una nota - e abbiamo moltissime ore dedicate a questa fede, ma poi ci sono altre fedi. I nostri palinsesti in quest'area non sono statici, si sono evoluti negli anni e noi continuiamo ad aggiornarli. Lo facciamo guardando il numero di ore che produciamo - ha aggiunto - e li confrontiamo con il panorama religioso della nostra società». Il numero di musulmani in Gran Bretagna in dieci anni è raddoppiato e ha raggiunto i tre milioni. Mister Ahmed ha spiegato di aver scritto il rapporto come risposta alle critiche giunte dai credenti di altre religioni che non si sentono rappresentati dall'attuale programmazione. Ora il rapporto è nelle mani del direttore generale Lord Hall che, secondo quanto rivelava ieri il Sunday Times, sembra intenzionato a operare significativi cambiamenti per ridurre la sproporzione tra i programmi improntati al cristianesimo e quelli di altre religioni. Il modo in cui tutto questo si concretizzerà è ancora da vedere. Ibrahim Mogra, un leader musulmano del Muslim Council of Britain, ha suggerito di mandare in onda la preghiera del venerdì da una moschea nello stesso modo in cui viene trasmessa la messa della domenica.

«Non desideriamo tuttavia che vi sia alcuna riduzione nei programmi dedicati ai cristiani» ha però aggiunto Mogra. Attualmente nella programmazione religiosa della Bbc figurano la seguitissima Song of Praise e Sunday Morning Live, mentre la radio trasmette numerosi programmi di natura religiosa tra i quali Tought for Day sul popolare programma Four Today. Ai giornalisti che hanno chiesto se il maggior spazio offerto ad altre fedi costringerà la Bbc a tagliare i programmi dedicati ai cristiani, un portavoce della Bbc ha risposto che al momento è troppo presto per dire se qualche programma rischia di venir eliminato. «È in realtà nostro intendimento aumentare la programmazione generale» ha aggiunto il portavoce, ma il timore è che nel concreto questo non sia possibile per mancanza di risorse e che a farne le spese siano i programmi già in essere. Lord Carey, ex Arcivescovo di Canterbury, ha dichiarato di essere molto diffidente nei confronti dei cambiamenti preannunciati dall'emittente. «Non penso che il nostro establishment così liberale apprezzi ciò che il Cristianesimo ha fatto per la Nazione e quanto sia stato la base sui cui si è fondata la nostra democrazia e i valori in cui crediamo.

Abbiamo la sensazione che i cristiani vengano trascurati dall'establishment, proprio ora che la Cristianità deve lottare per sopravvivere nei Paesi Occidentali».