Cronache

Ancora spray urticante Ma Salmo evita la strage

Il rapper ha fermato il concerto prima che scoppiasse il panico. Otto intossicati

Ancora spray urticante Ma Salmo evita la strage

Non è bastata la strage di Corinaldo. Ancora spray urticante spruzzato ad un concerto, ancora la paura di una nuova tragedia come quella che l'8 dicembre del 2018 nelle Marche è costata la vita ad una mamma e a cinque giovanissimi fan del cantante Sfera Ebbasta. Questa volta sul palco, lunedì notte, alla Beach Arena di Lignano Sabbiadoro c'era il rapper Salmo. Ad ascoltare la sua musica, che piace tanto agli adolescenti, erano accorsi in cinquemila.

Durante l'esibizione alcuni partecipanti al concerto si sono sentiti male per l'irritazione causata da uno spray al peperoncino e un ragazzo di Padova ha denunciato il furto con strappo della catenina. In terra, più tardi, è stata trovata una bomboletta che per non essere individuata era stata camuffata applicando l'adesivo di un deodorante «Nivea». Stesso identico copione di Corinaldo. Soltanto che in questo caso il concerto si teneva all'aperto e non una discoteca priva dei requisiti di sicurezza e Salmo è stato bravo a rendersi conto di quanto stava accadendo fermando immediatamente lo show. Ma, soprattutto, i dispositivi di sicurezza dell'arena hanno funzionato a dovere evitando che si scatenasse il panico.

Lo show del rapper era cominciato da una ventina di minuti quando una dozzina di ragazzi si sono rivolti alla security accusando irritazioni alla pelle e bruciori agli occhi. Tra le persone colpite dalla sostanza urticante otto sono state portare al pronto soccorso di Lignano Sabbiadoro e dimesse dopo essere state curate per irritazioni, abrasioni e difficoltà respiratore. Fortunatamente i sanitari, la polizia e gli addetti alla vigilanza hanno agito in maniera coordinata ed efficace per soccorrere i ragazzi intossicati mentre Salmo interrompeva il concerto per tranquillizzare i fan facendo accendere le luci. Decisivo sarebbe stato l'intervento del cantante anche in occasione di un secondo uso dello spray, quando una persona ha rischiato il linciaggio perché scambiata per l'uomo che aveva strappato la catenina al ragazzo. Salmo ha interrotto l'azione punitiva cercando di riportare la calma tra la folla e facendo intervenire le forze dell'ordine. «Nonostante la tragedia di Corinaldo continuate a fare i deficienti. Il live era all'aperto, per fortuna il peperoncino è svanito in pochi secondi senza creare troppi danni», ha commentato indignato il rapper dopo lo spettacolo.

Gli investigatori sarebbero sulle tracce di un sospettato, anche se azioni come queste solitamente sono condotte da gruppi organizzati.

La questura ha invitato a consegnare eventuali immagini della serata riprese con i telefonini.

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