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Bologna, attaccarono manifestazione del centrodestra: giudice li grazia

Gli antagonisti avevano organizzato tre cortei per bloccare la manifestazione del centrodestra a Bologna. Arrestati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati assolti

Bologna, attaccarono manifestazione del centrodestra: giudice li grazia

Liberi e pure assolti. Non sono bastati i video raccolti dalla polizia e dai tanti reporter presenti sul posto, ilGiornale.it compreso, per condannare due antagonosti veneti fermati a novembre a Bologna durante la manifestazione del centrodestra. Il giudice del Tribunale di Bologna, Aldo Resta, ha assolto i tre imputati perché il fatto non sussiste.

L'accusa del pm, che aveva chiesto otto mesi di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, è caduta dopo le udienze in aula. Il verdetto del giudice non stupisce, considerando che i due anarchici, insieme ad un terzo, erano stati scarcerato il giorno dopo l'arresto. Una scelta che anche allora aveva scatenato numerose proteste.

I fatti

Il centrodestra, l'8 novembre scorso, era sceso in piazza per manifestare l'unità della coalizione. Sul palco sono saliti insieme Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Contro la kermesse, però, gli antagonisti bolognesi avevano scatenato la loro violenza. Prima il sabotaggio dell'alta velocità per impedire agli elettori di destra di arrivare nel capoluogo emiliano, poi le violenze contro la polizia. Poco dopo l'avvio della manifestazione del centrodestra, tre cortei di antagonisti e delle sinistre bolognesi erano partiti. Dopo alcuni minuti, le tensioni con le forze dell'ordine. I tre cordoni provano a riunirsi per puntare contro il luogo della kermesse leghista. Per forzare il blocco della polizia partono i tafferugli, calci, sputi e pugni agli agenti in tenuta antisommossa (guarda il video). Gli antagonisti al grido "salviamo Bologna dall'invasione leghista" hanno cercato di bloccare la manifestazione del centrodestra.

I due attivisti assolti ieri erano stati arrestati in via Irnerio prima della partenza dei cortei degli antagonisti, per essere fuggiti e aver resistito ad un controllo della polizia.

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