Coronavirus

Autopsia sul militare. E un'altra prof è grave

Ieri l'esame con un pool di specialisti. La docente 37enne aveva preso il siero del lotto sospeso

Autopsia sul militare. E  un'altra prof è grave

C'è un legame tra il vaccino e i decessi che si sono registrati in Sicilia? I cittadini, dopo i casi sospetti verificatisi a ridosso della somministrazione di dosi prelevate dal lotto ABV2856 di AstraZeneca, che in via precauzionale è stato sospeso, vogliono risposte certe. Che verranno dopo gli esiti degli esami sulle vittime. Nel frattempo arrivano da più parti rassicurazioni sul vaccino.

Già da ieri un pool di esperti è al lavoro in Sicilia per fare chiarezza su ciò che ha provocato l'arresto cardio-circolatorio nel sottoufficiale della Marina di Augusta Stefano Paternò, 43 anni (nella foto), il giorno dopo il vaccino, quelle che hanno scatenato nell'agente della Squadra mobile di Catania Davide Villa, 50 anni, alcuni trombi che hanno provocato l'occlusione della vena porta 12 giorni dopo il vaccino, e quelle che hanno condotto alla morte per infarto il maresciallo dei carabinieri di Trapani Giuseppe Maniscalco, 54 anni, anche lui appena vaccinato.

L'autopsia sul sottufficiale Paternò è stata eseguita ieri al Cannizzaro di Catania. Gli esperti nominati dalla procura sono il medico legale Giuseppe Ragazzi, l'ematologo esperto di trombosi Marco Marietta, la specialista in tossicologia medica Nunziata Barbera e lo specialista in malattie infettive Carmelo Iacobello. Presenti anche i periti di AstraZeneca e della famiglia. Per questa morte ci sono quattro indagati per omicidio colposo: l'ad di AstraZeneca Lorenzo Wittum, un medico, un infermiere e un operatore del 118.

Sempre a Catania si è svolto ieri l'accertamento tecnico per verificare se nel sangue e negli organi di Davide Villa, il poliziotto della Sezione Anticrimine di Catania, anche lui deceduto dopo essersi sottoposto alla vaccinazione, e in particolare la milza, vi siano fattori genetici che possono averlo predisposto a eventi trombofilici fatali. «Se ne saranno individuati ha detto chiaramente il procuratore capo di Catania Carmelo Zuccaro - bisognerà verificare se nel lotto di vaccino somministrato ci siano sostanze che innescano questi processi trombofilici».

Intanto si registra un nuovo caso sospetto in Sicilia. Una docente di 37 anni di Gela è ricoverata in condizioni gravissime per emorragia cerebrale al Sant'Elia di Caltanissetta. Era stata vaccinata dieci giorni prima con una dose del lotto di AstraZeneca ormai sospeso. Anche questo caso sarà esaminato. Oggi arriveranno gli ispettori del ministero della Salute che hanno in programma diverse tappe, tra cui il 118 di Catania, l'Asp di Siracusa e la base militare di Augusta.

«Il vaccino AstraZeneca è efficace e sicuro, bisogna continuare a usarlo - rassicura Marco Cavaleri, responsabile della Strategia vaccini dell'Ema -. Il nostro comitato di farmacovigilanza ha guardato i dati a disposizione sulla sicurezza del vaccino, inclusi questi eventi tromboembolici verificatisi e molto rari». L'Ema sta raccogliendo informazioni sui casi sospetti, che a breve saranno analizzati.

Intanto la psicosi dilaga. In Toscana sono state disdette 4.178 prenotazioni di vaccini, pari al 12,8%. «C'è un certo livello di disdette - ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani - ma non mi preoccupa. Chi ha disdetto potrà fare il vaccino a fine campagna. Ci vaccineremo tutti». Fiducia che si ritrova anche nell'assessore regionale alla Sanità della Sicilia, Ruggero Razza, malgrado le 7mila disdette. «Di contro, ci sono state 117mila conferme dice segno che i cittadini credono nella campagna vaccinale».

All'ospedale in Fiera a Milano ieri non si è presentato il 10% di docenti e di altre categorie in lista. «Erano prevedibili rinunce dice Massimo Galli, responsabile del reparto di malattie infettive del Sacco di Milano -. Su 10 milioni di vaccinati con qualsiasi vaccino è certo che nei 6 giorni successivi alla vaccinazione si verificheranno 6 decessi per morte improvvisa e ciò indipendentemente se ci sia stato o no il vaccino.

Le coincidenze non solo esistono ma sono previste».

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