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Berlusconi: "Commessi troppi errori. Conte ascolti opposizione"

Berlusconi interviene a Di Martedì, chiedendo collaborazione a Conte ed al governo. Il Cav parla pure della necessità di maggiori controlli

Berlusconi: "Commessi troppi errori. Conte ascolti opposizione"

Silvio Berlusconi è intervenuto a Di Martedì, la trasmissione condotta da Giovanni Floris. Il leader di Forza Italia ha esordito, riferendosi a come Ilaria Capua, la nota studiosa, lo abbia elogiato per via dei toni e dell'atteggiamento utilizzato nei confronti della pandemia:"Lei, professoressa Capua, fa onore all'Italia nel mondo. La sua lontananza da Roma se è una comprensibile reazione alle calunnie che ha dovuto subire, impoverisce il nostro Paese... Torni presto, ancora grazie e buon lavoro...", ha detto l'ex presidente del Consiglio, così come riportato dall'Adnkronos. La Capua aveva tessuto le lodi di Berlusconi nel corso dell'intervento precedente.

Ma l'intervento di Berlusconi, come di consueto, ha toccato numerosi punti d'attualità, a partire proprio dalla situazione relativa alla diffusione del nuovo coronavirus. Berlusconi ha contratto l'infezione derivante dal Sars-Cov2, e ha sottolineato quanto sia stato difficile uscirne. Il tema serale, però, è anche se non soprattutto politico, con tutto quello che sta accadendo nel dibattito interno all'esecutivo sul da farsi. E il leader di Forza Italia non ha dubbi sugli errori del governo giallorosso: "Il virus è una minaccia insidiosa, molto grave. Ho sempre condannato comportamenti imprudenti. Da mesi - ha continuato il Cav, come ripercorso dall'Adnkronos - avevo messo in guarda sulla seconda ondata, purtroppo i comportanti irresposnabili di una minoranza che nel corso dell'estate hanno arrecato danni alla grande maggioranza degli italiani che invece si è comportata con rigore e saggezza". Le responsabilità, insomma, vanno distribuite.

Berlusconi ha detto pure che i postumi sintomatologici della infezione stanno man mano scomparendo, e non ha potuto evitare di rimarcare l'esistenza di quelli che ritiene essere difetti gestionali del problema: "E' grave - ha fatto presente - che nei mesi scorsi non ci sia stato un controllo adeguato su chi non abbia rispettato le regole ed è molto grave che non si sino voluti utilizzare i 37 miliardi del Mes per aumentare i posti del ricovero ospedaliero e della terapia intensiva". L'appello rivolto alla maggioranza è dunque sempre lo stesso: accedere al meccanismo che l'Unione europea ha predisposto per coadiuvare le necessità sanitare dei Paesi membri. Anche la sicurezza della cittadinanza, però, dovrebbe essere garantita attraverso un numero superiore di controlli capillari.

Gli errori della maggioranza guidata da Giuseppe Conte sarebbero lapalissiani, mentre l'atteggiamento dell'esecutivo dovrebbe essere disposto ad ascoltare le proposte che provengono dalla opposizione: "L'Italia - ha continuato il leader - ha grandi energie, non solo in politica, nelle imprese, professioni e lavoro . Bisogna saperle mettere insieme di fronte l'emergenza - ha proseguito - per trovare una via d'uscita. La maggioranza deve governare e l'opposizione deve controllare, ma tutti dobbiamo stringerci attorno alle istituzione, come spesso chi chiede il capo dello Stato. La maggioranza deve ascoltare le nostre proposte e noi dobbiamo condividere", Una scelta che, sino a questo momento, Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle non hanno voluto operare. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pochi giorni fa, ha proprio ribadito la necessità di una linea meno divisiva possibile.

Nel corso della riflessione dell'ex presidente del Consiglio, c'è stato spazio anche per analizzare l'esito delle elezioni presidenziali americane, con il candidato dei Democratici che può considerarsi il presidente eletto a scapito dell'uscente Trump: "La vittoria di Biden ha dimostrato che il populismo di Trump non era la strada giusta, nonostante gli indubbi successi nella sua amministrazione come tasse ed economia. Anche le democrazie dell'occidente, come la nostra, hanno bisogno della stessa ricucitura".

E ancora, riferendosi però al Belpaese ed al giusto comportamento da tenere in questa fase a livello istituzionale: "Dobbiamo mettere da parte veleni e polemiche e riprendere a ragionare come grande paese, grande e soprattutto unito", ha concluso.

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