Posto che "Renzi ha deluso", per il Pd, alle prossime elezioni, "il candidato naturale è Gentiloni". A indicare così il Presidente del Consiglio in carica come miglior candidato del Pd a succedersi è Carlo De Benedetti, imprenditore ed editore, in un'intervista a La Repubblica dove alla domanda se dunque voterà per il Pd risponde: "Non è detto. Potrei votare scheda bianca". Un giudizio severo, De Benedetti lo dà poi di Eugenio Scalfari in merito alla sua dichiarazione secondo la quale tra Berlusconi e Di Maio voterebbe il leader di Forza Italia: "È una questione improponibile. Si può restare a casa, o votare scheda bianca. Scalfari è stato talmente un grande nell'inventare Repubblica e uno stile di giornale che farebbe meglio a preservare il suo passato, penso che la risposta di Scalfari abbia gravemente nuociuto al giornale".
L'Ingegnere poi su Berlusconi dice: "Fa venire in mente quando, rovistando tra le cose vecchie, si trova un abito in disuso; e infilando una mano nella tasca spunta un vecchio biglietto del tram già obliterato.
Berlusconi è un condannato in via definitiva per evasione fiscale e corruzione della giustizia. Se non fosse per l’età, sarebbe un endorsement sorprendente per uno come Scalfari che ha predicato, sia pure in modo politicamente assai cangiante, la morale