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Berlusconi: "No tasse su casa e prima auto. E poi pensioni minime per tutti"

Silvio Berlusconi, parlando ai seniores di Forza Italia riuniti a Villa Gernetto, suona la carica al partito e garantisce: "Confido in Strasburgo. Ma, se anche per assurdo, non potessi candidarmi, sarò comunque in campo per fare la campagna elettorale

Berlusconi: "No tasse su casa e prima auto. E poi pensioni minime per tutti"

Tasse, pensioni, politica estera e non solo. Silvio Berlusconi, parlando ai seniores di Forza Italia riuniti a Villa Gernetto, suona la carica al partito e garantisce: "Confido in Strasburgo. Ma, se anche per assurdo, non potessi candidarmi, sarò comunque in campo per fare la campagna elettorale. Sto in campo per senso di responsabilità verso il mio paese, che continuo ad amare, sto in campo per rispetto agli italiani che mi hanno dato negli anni 200 milioni di voti, sto in campo anche per voi, che avete combattuto con me in tutti questi anni le nostre battaglie di libertà. Contate su di me, io ci sarò. D'altronde neppure Renzi e Grillo sono in Parlamento. I sondaggi dicono che sul referendum ho spostato il 5% a favore del No. Farò la stessa cosa in campagna elettorale, proprio come accadde nel 2013".

Il Cav poi ribadisce il programma di Forza Italia: "Vogliamo garantire una pensione minima a 1000 euro per tutti. La pensione alle mamme per dare loro una vecchiaia dignitosa e serena. Vogliamo introdurre un sussidio di compensazione per le famiglie in condizione di povertà assoluta e relativa, una convenzione con i cinema per l'ingresso gratuito agli anziani, viaggi gratuiti per gli anziani in treno in certi giorni della settimana, cure odontoiatriche gratis per gli anziani, molti dei quali non possono permettersi il dentista, e aiuti agli anziani che possiedono un animale domestico".

In merito alle imposte, Berlusconi spiega: "Nel nostro programma prevediamo nessuna tassa sulla prima casa, che per noi è sacra, nessuna tassa sulla successione, che è ricchezza già tassata quando è stata prodotta, nessuna tassa sulla prima auto, che è uno strumento di lavoro, Flat Tax uguale per tutti al 22-24%. Meno non è credibile. E ancora abolizione dell'Irap che l'azienda paga anche quando perde. Le imposte non sono un diritto dello stato, sono il pagamento di servizi. Per questo se lo stato ci chiede 1/3 di quello che guadagniamo lo sentiamo giusto e lo paghiamo volentieri, se invece ci chiede oltre il 60% ci sembra una rapina. Questo non vuol dire ovviamente che le tasse non vanno pagate, significa che vanno ridotte".

Poi il leader di Forza Italia aggiunge: "Il Movimento Cinque Stelle può fare qualsiasi figuraccia. Eppure continua ad aumentare i propri voti. Perché? Perché con gli ultimi governi il numero dei poveri è aumentato a dismisura: 15 milioni di italiani sono in condizione di povertà e 4.600.000 vivono di assistenza e carità. La stessa tecnologia, che evolve, e la crisi delle start-up, che non riescono ad accedere al credito, portano a diminuire i posti di lavoro. E coloro che perdono il proprio lavoro ritengono responsabile della loro situazione la classe dirigente del paese nella sua globalità. Il reddito di cittadinanza, com'è calcolato dai 5 Stelle, non è sostenibile. I grillini lo finanzierebbero portando l'imposta di successione al 50%. Ma questo non significa che allora lo Stato può voltare la testa dall'altra parte. Noi abbiamo la soluzione: partendo dall'imposta negativa sul reddito di Milton Friedman proponiamo di integrare i redditi insufficienti. Questo, tagliando le spese, si può fare".

Sulla legge elettorale precisa che "in Italia non c'è più il bipolarismo che Forza Italia aveva fatto nascere nel 1994. Abbiamo un sistema tripolare in cui si vince con il 30-32%. Questo rende impossibile un sistema elettorale maggioritario". Poi la stoccata ad Alfano: "Avevo lasciato Forza Italia nelle mani di Alfano ed era calato all'11,7%. Sono tornato a fare campagna elettorale e dopo 21 giorni abbiamo chiuso al 21,7".

Sull'Europa spiega che "per avere un senso deve avere una difesa comune. E deve far cessare le assurde sanzioni contro la Russia".

Infine, il Cav lancia un messaggio animalista: "Anche gli animali hanno diritti, non solo gli uomini. Sono esseri senzienti. Chi uccide un animale deve andare in galera. Gli animali devono poter entrare in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico. Dobbiamo aiutare e finanziare i canili e i gattili. Invito tutti i militanti di Forza Italia ad adottare un cane o un gatto in un canile o in un gattile. Dobbiamo anche aiutare chi ha un animale e poche risorse per mantenerlo. Se vuoi un amico vero scegli un animale.

Io, che amo avere tanti amici, ho 21 cani, se conto quelli adottati da me e da mia figlia Marina".

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