Riforme costituzionali e provvedimenti in calendario. Sono questi i temi principali del confronto tra Silvio Berlusconi e i parlamentari di Forza Italia, riuniti questa mattina nella sala Koch del Senato per fare il punto della situazione, con la certezza, espressa dal Cavaliere, che sia necessario "cercare una posizione comune con l'opposizione sul voto" delle riforme.
Sono fonti parlamentari a riportare la parole del leader di Forza Italia, convinto che il partito debba "tornare ad essere il primo" in Italia, anche perché il governo Renzi - Berlusconi ne è convinto - "copia male il programma" già sviluppato dal centrodestra.
In Italia ci sono ancora "26 milioni di elettori da convincere", spiega, aggiungendo che se c'è persino un 6% che vota per gli alfaniani, è perché "piace sempre il senso dell'orrido".
Un attimo di commozione per il Cavaliere che ammette: "Mi fa un certo effetto entrare qui dentro dopo che mi hanno fatto decadere". E ricorda:"Hanno fatto fuori il leader dell'opposizione e tutto va avanti come se niente fosse". E promette di tornare a comparire in televisione, perché è necessario schierarsi in prima linea per invertire il senso di marcia delle vicende politiche del Paese.
"Le elezioni amministrative - conclude Berlusconi - sono il primo tempo della partita per il governo dell'Italia". Da Roma riparte la partita.
Allontanandosi da palazzo Madama ha poi parlato di "un percorso pericoloso perché il combinato disposto di questo Senato, e quindi una sola Camera che legifera con un solo partito che può prendere il comando, ci porta dritti verso una non democrazia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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