"Vogliono far cadere il governo in agosto, votare a fine settembre o inizio ottobre con una legge elettorale che gli italiani non avranno il tempo di capire ma che consente di mandare in Parlamento un sacco di nominati e, non ultimo, lasciano il Paese nella totale incertezza sugli equilibri finanziari davanti al mondo e ai mercati". Lo dice l'ex segretario Pd, oggi in Mdp, Pier Luigi Bersani, in una intervista a Repubblica. Quanto alla stabilità dei conti nonostante le elezioni anticipate, "ci prendono - attacca - per i fondelli. Serve una finanziaria - spiega - che rimetta in sesto il Paese. Quindi o la si fa prima del voto o la si fa dopo. Ma se la si fa prima, bisogna approvarla e non presentare un foglietto con dei conti. Se invece la si fa dopo, diventa un punto interrogativo enorme e siamo alla pura irresponsabilità.
Non lo sanno che agosto è il periodo delle maggiori turbolenze sui mercati? Sono fuori come un balcone. Spero ancora che questo scenario si possa evitare. Che ci sia una forza delle cose, istituzioni, società civile, giornali, che dica: ma stiamo scherzando?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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