Scripta manent

Boldrini contestata dalle femministe, cosa si cela dietro la sua firma

L'analisi della scrittura rivela una personalità che non tollera essere messa in discussione e che ama imporsi con forza e fermezza

Boldrini contestata dalle femministe, cosa si cela dietro la sua firma

Dalla scrittura e dalla firma dell’onorevole Laura Boldrini emerge una personalità estroversa e operativa, con note di egocentrismo, ossia con un forte bisogno di sentirsi protagonista e al centro dell’interesse. Tale caratteristica è dovuta anche al suo carattere dinamico, attivo e persino un po’ invasivo.

Non tollera essere messa in discussione né posposta (vedi lettere tonde e grandi con prolungamenti orizzontali a fine parola) poiché la sua necessità di dinamismo la porta a vivere tutto, sia a livello privato sia sociale, con un’iperattività dovuta alla forte volontà e alla determinazione.

L’Io sociale, che in grafologia viene messo in rilievo dalla firma, appare esagerato indicato delle iniziali così grandi che stanno a segnalare un bisogno di paternità, di dominio e di risposte aggressive (vedi tagli delle “T” prolungate).

Ella, in questo modo, cerca di tacitare chi cerca di mettersi di mezzo, di interferire o di ostacolare il suo cammino fatto d’impegno e di padronanza.

Più che discutere con l’altro, ella ama imporsi con forza e fermezza, dotata come è di una notevole energia vitale (vedi grafia ben marcata e con lettere grandi) per cui non conosce stanchezza, anche perché ci mette tutta la sua volontà per dimostrare le proprie doti e la sua intelligenza squisitamente concreta.

È persona senza dubbio non facile per quanto riguarda la vita di relazione anche perché, pur essendo dotata di intuito, senso estetico e di capacità discussive, l’Io è come imprigionato e vittima del bisogno di emergere a tutti i costi.

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