RomaOra l'allerta maltempo non è più solo a Genova e nell'entroterra ligure dove ieri si sono abbattuti nuovi violenti nubifragi sulla popolazione già stremata dall'alluvione di quattro giorni fa. L'allarme si è esteso anche al Piemonte, nella zona di Alessandria, in Lombardia, in Veneto e nel parmense. Qui, a Marzolara, nel pomeriggio si sono succedute voci non confermate di un giovane disperso.
La situazione è critica in gran parte del nord Italia e l'allerta non è finita, ha avvertito il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli. A preoccupare ora è la tenuta dei fiumi. Le pessime condizioni meteo hanno mandato in tilt la circolazione ferroviaria da Genova verso Torino e Milano e quella autostradale, dopo la chiusura di un tratto dell'A7 Genova-Serravalle. Tre linee ferroviarie sono state interrotte: la Genova-Milano e la Genova-Alessandria, perché i binari sono stati sommersi dall'acqua dopo l'esondazione di un torrente nei pressi di Arquata, e la Genova-Ovada, tra Rossiglione Campo Ligure, anche qui per allagamenti. E non è la prima volta che in Liguria il maltempo mette ko la circolazione dei treni: lo scorso gennaio ad Andora una frana aveva fatto deragliare un intercity sulla Milano-Ventimiglia. Ieri, invece, una frana sui binari ha bloccato i collegamenti dalla Lombardia alla Svizzera.
È emergenza soprattutto a Parma, dove parte della città è stata allagata dall'esondazione del torrente Baganza, un ponte è crollato e tutti gli altri sono stati chiusi al traffico. In provincia la situazione è ancora più grave: in diverse frazioni le strade di collegamento sono state bloccate per il pericolo di crolli e smottamenti. I paesi colpiti dall'inondazione del fiume sono Marzolara e Calestano, ma anche nella Valtaro e nel piacentino si registrano disagi e danni. Domenica notte il maltempo ha colpito anche la provincia di Pavia. Una bomba d'acqua si è abbattuta sull'Oltrepò Pavese, grandine e vento forte hanno danneggiato le coltivazioni e l'acqua ha fatto esondare alcuni fossi. Stato di allerta e situazione difficile anche in provincia di Alessandria, dove nella sola mattinata di ieri si sono abbattuti 300-400 mm di pioggia, soprattutto nel Tortonese, nel Novese e nell'Ovadese. Le difficoltà principali sono segnalate soprattutto a Tortona e Gavi. Ad Arquata Scrivia uno smottamento ha messo a rischio una famiglia poi evacuata senza conseguenze. Criticità anche a Novi Ligure: qui le forti piogge hanno provocato ingenti danni all'ospedale San Giacomo, costringendo i pazienti della rianimazione ad un trasferimento di emergenza in un altro reparto. Molti paesi sono rimasti isolati, le strade sono completamente allagate e moltissime persone sono state sfollate. In diversi comuni oggi le scuole rimarranno chiuse, anche a Genova, dove la situazione continua ad essere critica e a crescere il numero degli sfollati. A Campo Ligure l'esercito lavora per mettere in sicurezza le aree vicine agli argini dei fiumi. Nonostante sulla città il maltempo sia in attenuazione, infatti, ancora ieri violenti nubifragi si sono abbattuti nell'entroterra e in provincia di Savona. A Rossiglione, dove è evacuato il torrente Berlino, il sindaco ha invitato i cittadini a non uscire di casa e a rifugiarsi ai piani alti. Anche nel capoluogo ligure la Protezione civile continua a percorrere le aree più a rischio, come quelle del Fereggiano e del Bisagno, per avvertire la popolazione di non uscire di casa e di evacuare i piani bassi.
Mentre i volontari lavorano senza sosta per liberare le strade dal
fango c'è chi, già duramente provato dall'alluviole del 2011, proprio non riesce a guardare avanti. Come il titolare di un bar in piazza della Vittoria, andato completamente distrutto, che ieri ha tentato di suicidarsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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