Hotel requisiti, bonus e aiuti: le ultime mosse del governo

Dall'aumento dei posti letto al bonus per il personale ospedaliero, passando per medici militari e il super commissario: la bozza del dl sarà discussa dal governo nelle prossime ore

Hotel requisiti, bonus e aiuti: le ultime mosse del governo

Sono oltre cento gli articoli contenuti nella nuova bozza del maxi decreto legge per il sostegno a imprese e famiglie colpite dall'emergenza coronavirus. Il documento, ancora allo studio del governo, contiene disposizioni per fronteggiare l'emergenza sanitaria, dalla produzione di mascherine al potenziamento dei presidi sanitari, misure di sostegno al lavoro e alla liquidità di famiglie e imprese attraverso il sistema bancario (leggi qui il testo).

Adempimenti tributari

Tra le misure c'è la sospensione dei termini per gli adempimenti e di taluni versamenti previsti nel mese di marzo. In particolare, prevede la sospensione dei soli adempimenti tributari, diversi dai versamenti e diversi dall'effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all'addizionale regionale e comunale, per il periodo dall' 8 marzo al 31 maggio 2020, rimanendo ferma la disposizione del decreto-legge del 2 marzo scorso sui termini relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata 2020.

Per quanto riguarda i versamenti, la bozza di dl stabilisce delle disposizione specifiche previsioni per sostenere i titolari di partita Iva di minori dimensioni, individuati in base ai ricavi o ai compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo di imposta precedente, per i quali le vigenti misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 hanno determinato maggiore incidenza sulla liquidità.

Aiuti

Arriva il 'Fondo per il reddito di ultima istanza' per garantire un'indennità, ai lavoratori dipendenti e autonomi, che in conseguenza dell'emergenza coronavirus hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro e che nel corso del 2019 hanno prodotto un reddito da lavoro non superiore a 10.000,00 euro. Sarà un decreto del Ministro del Lavoro, da adottare entro trenta giorni dall'entrata in vigore del decreto, a stabilire i criteri di priorità e le modalità di attribuzione.

Ai liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, è riconosciuta un'indennità una tantum pari a 500 euro.

Previsto un bonus di 100 euro a favore dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che durante il periodo di emergenza sanitaria continuino a prestare servizio nella sede di lavoro.

Negozi e botteghe

Credito d’imposta al 60% del canone di affitto di marzo per gli esercenti di attività d’impresa di negozi e botteghe al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di contrasto al Covid-19.

Congedo parentale

I genitori lavoratori dipendenti del settore privato e i genitori lavoratori iscritti in via esclusiva alla gestione separata potranno usufruire, per i figli fino a 12 anni di età, di un congedo straordinario per un periodo continuativo o frazionato fino a 15 giorni, con un'indennità pari al 50 per cento della retribuzione o di 1/365 del reddito.

Mascherine

Novità anche sul fronte delle mascherine. "Per la gestione dell'emergenza Covid-19, e fino al termine dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020, è consentito produrre mascherine chirurgiche in deroga alle vigenti norme", si legge nella bozza del maxi decreto legge. Inoltre, si prevede che "Invitalia, in qualità di soggetto gestore delle principali agevolazioni nazionali alle imprese, sia autorizzata a erogare finanziamenti a fondo perduto o contributi in conto gestione, nonché finanziamenti agevolati, alle imprese che producono dispositivi di protezione individuale e medicali, per assicurarne l'adeguata fornitura nel periodo di emergenza del Covid-19".

Saranno consentite infine "sull'intero territorio nazionale, e fino al termine dello stato di emergenza, l'uso di mascherine filtranti anche privi del marchio CE, previa valutazione da parte dell'Istituto superiore di sanità".

Posti letto

Aumentare i posti letto in terapia intensiva e nei reparti di pneumologia e malattie infettive, anche avvalendosi, se necessario, di strutture non accreditate dal Ssn. È quanto prevede la bozza del decreto. Si prevede l'aumento, per tutte le Regioni e per le Province autonome, del 50% dei posti letto nelle terapie intensive e del 100% per le unità di pneumologia.

Alberghi

Le Prefetture potranno requisire "strutture alberghiere, oppure altri immobili con analoghe caratteristiche di idoneità, per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare". In alberghi e strutture ricettive saranno sistemati anche i malati che hanno superato la fase più acuta e che, per ragioni di prudenza, non possono tornare presso le loro abitazioni.

La Protezione civile potrà requisire da ogni soggetto pubblico o privato, presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché gli alberghi per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare. "La requisizione in uso può protrarsi fino al 31 luglio 2020, ovvero fino al termine al quale sia stata ulteriormente prorogata la durata del predetto stato di emergenza", si legge nella bozza.

Personale medico

"È stata stimata la necessità di incrementare il personale medico e infermieristico militare per 320 unità, di cui 120 medici e 200 infermieri, attraverso l’arruolamento straordinario e temporaneo, con una ferma eccezionale della durata di un anno". L'operazione di recluramento dovrà essere completata "entro aprile".

Inoltre, per la durata dell'emergenza "è consentito l'esercizio temporaneo di qualifiche professionali sanitarie ai professionisti che intendono esercitare sul territorio nazionale una professione sanitaria conseguita all'estero regolata da specifiche direttive dell'Unione europea".

Il personale ospedaliero beneficerà di un surplus nel loro stipendio. I dipendenti del Servizio Sanitario nazionale otterranno un pagamento maggiorato per le ore di straordinario, se sono impegnati nel contrasto del coronavirus.

Il super commissario

Nominato il commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure sanitarie di contenimento e contrasto.

"Al fine di assicurare la più elevata risposta sanitaria all'emergenza, il Commissario attua e sovrintende a ogni intervento utile a fronteggiare l'emergenza sanitaria, organizzando, acquisendo e producendo ogni genere di bene strumentale utile a contenere e contrastare l'emergenza stessa, o comunque necessario in relazione alle misure adottate per contrastarla, nonché programmando e organizzando ogni attività connessa, individuando e indirizzando il reperimento delle risorse umane e strumentali necessarie, individuando i fabbisogni, e procedendo all'acquisizione e alla distribuzione di farmaci, delle apparecchiature e dei dispositivi medici e di protezione individuale", si legge nella bozza.

La bozza del decreto potrebbe ancora subire modifiche. Questa sera l'approvazione da parte del governo.

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