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Bossi jr attacca Salvini: ​"L'eleganza è altra cosa"

Intervistato dal settimanale Oggi, il figlio di Umberto Bossi torna sui fondi della Lega

Bossi jr attacca Salvini: ​"L'eleganza è altra cosa"

"Salvini? L'eleganza è un'altra cosa, alla politica dei tweet ho sempre preferito quella dei progetti per il bene del Paese. I 49 milioni? Non commento. Mi limito a dire che quando mio padre è andato via quei soldi in cassa c’erano". Commenta così in esclusiva al settimanale Oggi Renzo Bossi la storia del sequestro e dell'uso dei fondi della Lega.

Il figlio del Senatùr dice la sua anche in merito alle polemiche tra il ministro dell’Interno e Umberto Bossi. "La Lega ha candidato mio padre ma ha deciso di non pagargli un assistente. E così per tre mesi l’ho accompagnato a Roma io. Ora ne ha trovato uno, se lo paga lui", continua Renzo. Ma l'attacco a Matteo Salvini non è l'unico.

Bossi jr, infatti, fa anche un bilancio delle vicende che lo hanno portato alla condanna in primo grado per appropriazione indebita: "Ho creduto nel sogno della Lega Nord, ma era la mia prima vita, è finita. Ora non voglio più persone cattive nella mia vita, ho la mia azienda agricola, allevo maiali e capre, produco formaggi e salumi.

Anche se un’idea alternativa al reddito di cittadinanza ce l'avrei: fare in modo che chiunque di noi guadagni dai dati che mette in rete".

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