Coronavirus

"Briatore positivo al virus". E adesso è in isolamento

È un attimo che una notizia di allarme sanitario si trasformi in mero gossip. Soprattutto quando di mezzo ci sono Flavio Briatore, il mondo smeraldo delle notti in discoteca, e i social

"Briatore positivo al virus". E adesso è in isolamento

È un attimo che una notizia di allarme sanitario si trasformi in mero gossip. Soprattutto quando di mezzo ci sono Flavio Briatore, il mondo smeraldo delle notti in discoteca, e i social che, quando si parla di Covid, non fanno che complicare le cose.

A sparigliare le carte è Briatore stesso che, dato «in condizioni serie» fino a poche ore prima e riabilitato a «paziente stabile e in buono stato» poco dopo, pubblica su Istagram un suo selfie dal letto d'ospedale del San Raffaele, dove è ricoverato da domenica sera: faccia abbronzata, mascherina abbassata e il sorriso di chi ti comunica che ci vuole ben altro che un Covid per fermarlo. A dirla tutta quel selfie era annunciato: se lo aspettava il popolo del Billionaire, se lo aspettavano le faine dei social. E sembrava quasi un atto dovuto per il re dei privé, soprattutto in nome delle sue posizioni «negazioniste» e le critiche contro i virologi allarmisti. Poi però lo stesso Briatore si dev'essere reso conto che quella foto era meglio non pubblicarla e qualcuno gli deve aver consigliato di cancellarla. Troppo tardi per gli occhi dei social, sempre in agguato. «Forse qualcuno gli fa notare che c'è poco da ridere e non è il caso di comunicare così in un momento delicato, e dopo pochissimo la cancella. Non sbaglia un colpo, non c'è che dire» commenta pungente Selvaggia Lucarelli.

A creare ulteriore caos è Daniela Santanchè che, ospite a La7, racconta a tutta Italia che Briatore è stato ricoverato per una prostatite e non per Covid: «Ci ho appena parlato, sta bene e so che ha una prostatite. Non ho notizie di un tampone positivo». Quindi niente Covid? In barba a privacy e bollettini medici, si pensa per un attimo a un falso allarme. A questo punto diventa inevitabile una precisazione dello stesso ospedale San Raffaele che, fino a ieri, aveva preferito tacere sullo stato del paziente. «Il signor Briatore - viene comunicato in una nota firmata dal cardiologo Giulio Melisurgo, il medico che lo ha in cura - si è rivolto all'ospedale per una specifica patologia diversa da Covid. Prima del ricovero è stato sottoposto a tampone rinofaringeo, come tutti i pazienti, e il tampone è risultato positivo».

Necessarie, da parte dell'ospedale milanese dei vip, anche alcune precisazioni sulla scelta di lasciare l'imprenditore della movida nelle stanze dedicate ai solventi e di non metterlo in un reparto Covid. Ma stavolta non solo per rispondere a interventi sui social o in tv, bensì per placare le polemiche scoppiate in corsia tra il personale medico e infermieristico. Nulla a che vedere con trattamenti di favore ma «al signor Briatore è stato applicato il protocollo standard che prevede l'isolamento e l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale necessari in caso di positività, sia per la sicurezza del paziente, sia per la tutela del personale di reparto e degli altri pazienti ricoverati. L'ospedale ribadisce che la modalità di ricovero applicata risponde a tutti i requisiti di sicurezza necessari nel rispetto delle norme anti-contagio».

Al momento al San Raffaele sono presenti pochissimi pazienti Covid e quindi villa Turro, la struttura distaccata delegata ai contagiati, non è (ancora) stata riaperta. Tuttavia per ogni paziente viene previsto un serrato isolamento e messo in atto il protocollo di sicurezza già stra collaudato nei mesi scorsi.

Finché i numeri lo consentiranno si procederà così, poi, in caso di una seconda ondata, si riapriranno le aree speciali.

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