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Calderoli avverte i giallorossi: "In Aula non faremo passare niente"

Il senatore annuncia: "Sotterrerò il governo sotto milionate di emendamenti. Mostrerò a Conte e a suoi ministri cose che nemmeno si immaginano".

Calderoli avverte i giallorossi: "In Aula non faremo passare niente"

Per il nascente governo giallorosso, i numeri parlano già di una maggioranza traballante, tanto in Aula quanto nelle Commissioni. E per il senatore Roberto Calderoli sembra di essere a "oggi le comiche", "se non ci fosse in ballo il futuro del Paese".

Non si capisce cosa vogliano fare Pd e Movimento 5 Stelle, la cui unione inizia già ad essere incerta, ancora prima di cominciare, ma "dal primo governo Prodi in poi tutti gli esecutivi hanno ballato al Senato". E non solamente per i voti in Aula, ma anche per quelli nelle Commissioni.

Ed è proprio sulle Commissioni (sei in Senato) che potrebbe puntare la Lega, avendone la presidenza, per mettere in difficoltà il nuovo esecutivo. Calderoli, infatti, spiega in un'intervista a Libero, che "il presidente è quello che convoca le sedute della Commissione, riunisce l' ufficio di presidenza che deve decidere il calendario delle discussioni e se questo non viene votato all' unanimità deve andare in Commissione. E qui, non in tutte Pd e M5S hanno la maggioranza, quindi dovranno trattare e perdere tempo. Molto tempo".

Ma non solo. Il nascente esecutivo potrebbe essere messo in seria difficoltà anche da una serie di emendamenti e intoppi regolamentari: "Sotterrerò il governo sotto milionate di emendamenti", minaccia Calderoli, annunciando che intende mostrare "a Conte e a suoi ministri cose che nemmeno si immaginano".

E sul governo gialloverde dice: "Salvini ha fatto benissimo a rompere coi grillini. Era da marzo che l' atteggiamento dei 5Stelle era cambiato". L'ex vicepremier "ha fatto bene ad andare contro i giochi di palazzo. La gente vuole il voto. I partiti no.

Giusto rompere e se ci sono delle responsabilità di Matteo le divido volentieri con lui, perché la mozione di sfiducia al Senato, assieme a Romeo l' ho scritta io".

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