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Cannabis; Di Maio: "È una buona proposta"

E anche se non è nel contratto, secondo il vicepremier questo può sempre essere aggiornato

Cannabis; Di Maio: "È una buona proposta"

La legalizzazione della cannabis continua a dividere M5S e Lega. Questa volta è proprio il vicepremier Luigi Di Maio a buttare benzina su un fuoco già più che vivo. E lo fa dicendosi non del tutto contrario all’eventuale legalizzazione della cannabis, proposta presentata nei giorni scorsi da Lello Ciampolillo, senatore pentastellato. Anzi, Di Maio informa chi si fosse distratto in passato, che lui l’aveva sottoscritta nella passata legislatura e aggiunge però “è chiaro che siamo in un governo in cui abbiamo scritto un contratto di governo, non tutto c’è nel contratto, ma io quella proposta l’ho sostenuta nella precedente legislatura, è una buona proposta. E forse per tranquillizzare i leghisti ha aggiunto “Adesso portiamo a casa gli obiettivi del contratto, nulla vieta che in futuro possa essere aggiornato, adesso siamo concentrati sugli obiettivi”. Come dire, pensiamo adesso a portare a casa gli obiettivi che ci siamo prefissati, già abbastanza difficili da effettuare, poi magari pensiamo anche alla cannabis.

Data la presa di posizione di Salvini proprio sull’argomento in questione, è molto difficile che possa essere presa in considerazione una proposta simile. Il vicepremier leghista aveva infatti bocciato la proposta con un chiaro e deciso “Non passerà mai,non è nel contratto di governo”, dalle sue parole non sembrava certo considerare il fatto di volerlo modificare. E intanto Fratelli d’Italia ne approfitta per incalzare la Lega ad abbandonare definitivamente i Cinquestelle, come ha chiesto Maria Teresa Bellucci,deputata e capogruppo per FdI in Commissione Affari Sociali che dagli amici della Lega si aspetta i fatti, “Mollino i grillini e inizino a fare una vera e completa politica di Centrodestra.

Il tempo delle parole è finito” ha detto Bellucci.

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