Sanremo 2020

Caso Gregoraci al Festival. "Esclusa perché di destra"

Denuncia della showgirl: «Il conduttore Savino mi ha respinto per le idee politiche del mio ex marito Briatore»

Caso Gregoraci al Festival. "Esclusa perché  di destra"

Una donna, Elisabetta Gregoraci, non voluta in quanto «di destra». Una donna, Francesca Sofia Novello, voluta in quanto capace di stare «un passo indietro» rispetto al suo uomo. A Sanremo ogni anno scoppia un caso. Quest'anno le polemiche, infuocatissime, hanno tutte al centro il genere femminile. Dopo Rula Jebreal e Patty Pravo, ieri altre due donne hanno provocato un delirio social. A sentire le denunce, pare di essere tornati alla Rai degli anni '60. Partiamo dal caso Gregoraci. La soubrette ha pesantemente accusato Nicola Savino - che sarà il conduttore del dopo Festival (in onda su Raiplay) - di averla esclusa per il legame con l'ex Briatore: «Mi ha detto che non potevo esserci in quanto all'interno del format sarebbero intervenuti comici sostenitori di sinistra». È stata lei stessa a sollevare la querelle via Instagram: «A malincuore, vi informo che ho appena saputo a cose fatte che non farò parte del cast de L'Altro festival come da accordo che mi aveva ufficializzato la Rai». Il motivo? «Il signor Nicola Savino con cui avrei dovuto co-condurre il format, ha imposto la sua volontà ed ottenuto con forza e prepotenza, la mia esclusione, adducendo motivi inesistenti, pretestuosi e strumentali, tra i quali (affermazione pronunciata nel corso di una nostra conversazione telefonica privata e che mi ha molto ferito) la presunta appartenenza politica a destra del mio ex marito (Flavio Briatore, ndr), in quanto all'interno del format avrebbe già incluso comici sostenitori di sinistra». «Sono basita e profondamente scossa per quanto accaduto - sottolinea ancora - anche perché non ho avuto la possibilità di difendermi poiché è stato fatto tutto alla mie spalle e sono stata trattata come nessuno debba mai essere trattato, calpestando la mia dignità di donna e di professionista». Denuncia che ha fatto indignare molti esponenti della destra, da Giorgio Mulè che ha chiesto l'intervento dell'ad Salini a Daniela Santanché di Fratelli d'Italia che ha detto di voler sollevare la questione in Vigilanza. Alla Gregoraci ha risposto via agenzie il conduttore del Festival Amadeus: «Nicola ha piena autonomia nella scelta del cast dell'Altro Festival. Mi fido e so che farà un lavoro fatto bene. A tutti quelli che non ci saranno ricordo che la vita è fatta anche di no. E con tutto il rispetto per Elisabetta, il fatto che oggi si sia tutto urlato sui social non aiuta».

Lo stesso Amadeus ha dovuto affrontare un fuoco di fila per la frase pronunciata martedì in conferenza stampa su Francesca Sofia Novello, la fidanzata di Valentino Rossi, una delle undici donne che lo affiancheranno sul palco. Presentandola ha detto di «averla scelta per la bellezza, ma anche per la capacità di stare accanto a un grande uomo, stando un passo indietro». Una frase certamente infelice che ha sottoposto il presentatore ad accuse di sessismo e superficialità. Tra i tanti che hanno stigmatizzato le sue parole la senatrice del Pd Monica Cirinnà e il ministro della Infrastrutture Paola De Micheli. Anche in questo caso, Amadeus ha cercato di calmare le acque. «Mi dispiace che sia stata interpretata malevolmente la mia frase, sono stato frainteso. Quel passo indietro si riferiva alla scelta di Francesca di stare fuori, di non approfittare dei riflettori che inevitabilmente sono puntati su un campione come Valentino». La modella, raggiunta dall'Ansa, lo difende: «Mi fa ridere tutto questo tam tam, però fa parte del gioco, il Sanremo che ha immaginato Amadeus è incentrato sulla valorizzazione delle donne in tutte le sue sfaccettature».

Come ribadisce il direttore artistico, sottolineando che le 11 donne da lui scelte, da Diletta Leotta ad Antonella Clerici a Monica Bellucci, non avranno il ruolo di vallette. Peccato, però, che in conferenza stampa a Sanremo abbia messo molto più in luce la loro avvenenza, usando in continuazione aggettivi come «bella» e «sexy», rispetto alla loro professionalità.

Di certo, Amadeus, deve imparare a pesare meglio le parole.

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