La Cei a Salvini: "Meno sbarchi ma morti in aumento"

La Cei a Salvini: "Meno sbarchi ma morti  in aumento"

«Sono diminuiti gli sbarchi in Italia, ma aumentano in modo esponenziale i morti». Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente dei vescovi italiani, punta il dito contro il governo e la politica migratoria messa in campo da Salvini. Senza citare il recente caso della Sea Eye, la nave battente bandiera tedesca che ha soccorso 64 migranti al largo della Libia e che Salvini non intende far entrare nei porti italiani, Bassetti riapre inevitabilmente lo scontro con il vicepremier in tema immigrazione. «Sono diminuiti gli sbarchi, sono diminuiti i morti ribatte immediatamente il ministro dell'Interno Matteo Salvini - spero che nessuno abbia nostalgia dei 600.000 sbarchi degli ultimi anni, dei miliardi sprecati, dei troppi reati, delle migliaia di morti del passato. Oggi in Italia si arriva col permesso, i porti sono chiusi per scafisti e delinquenti».

Il presidente della Conferenza episcopale italiana è intervenuto alla presentazione a Roma del Rapporto annuale del Centro Astalli, il Servizio dei Gesuiti per i rifugiati.

«I migranti vanno soccorsi e salvati sottolinea il porporato - non respinti o bloccati in Paesi terzi insicuri. Chi si assumerà la responsabilità di mettere a rischio la loro vita? Ogni morto accusa Bassetti - è un'offesa che colpisce tutto il genere umano». E snocciola, il presidente dei vescovi italiani, le cifre dei morti in mare durante le traversate del Mediterraneo. «Nel 2017 erano 26 ogni 1000 persone che partivano, 35 ogni 1000 nel 2018, sono diventati 100 ogni 1000 negli ultimi mesi. Noi prendiamo le nostre responsabilità ma le istituzioni devono prendere le loro». Bassetti punta il dito anche contro il decreto sicurezza e immigrazione. «È insufficiente chiosa e va rivisto. E finché non sarà rivisto, questo decreto va integrato, perché niente deve mancare quando si parla di rispetto della vita e della dignità della persona umana».

L'ultimo botta e risposta tra i vescovi italiani e il vicepremier in tema di immigrazione si era verificato durante la vicenda dell'Aquarius. Salvini ribadiva a spada tratta la linea dei «porti chiusi».

Bassetti rispose citando un passaggio del Vangelo: «Ero straniero e non mi avete accolto». «Noi come Chiesa ha concluso ieri a Roma il cardinale - abbiamo un compito ancora più grande, perché se il migrante va integrato, e dalle istituzioni non arriva ciò che è necessario, dobbiamo sopperire noi».

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