Una cena a base di pesce, frutti di mare e cozze alla vigilia di Natale. Potrebbe essere stato questo a innescare un'intossicazione alimentare che ha causato la morte di madre e figlia a distanza di poche ore. Entrambe si erano sentite male per un paio di giorni dopo la cena e così anche il padre della ragazza.
La prima ad accusare i sintomi è la figlia minore: Sara Di Vita, 15 anni. La famiglia corre in ospedale e i sanitari ipotizzano che possa trattarsi di un'intossicazione alimentare, ma rimandano a casa la ragazza e i suoi genitori. Sabato pomeriggio, però, la situazione improvvisamente peggiora e la ragazza viene ricoverata in Rianimazione all'ospedale Cardarelli di Campobasso dove muore poco dopo.
Nel frattempo anche la madre - Antonella Di Ielsi, di 50 anni - viene ricoverata nello stesso ospedale, dove decede ieri mattina. A questo si aggiungono le condizioni serie di Gianni De Vita - padre della giovane e marito della donna.
Accade tutto poche ore dopo la cena della vigilia di Natale, quando padre, madre e figlia minore si sentono male. L'intera famiglia si reca subito al Pronto Soccorso dell'ospedale, ma per ben due volte viene rimandata indietro. Sabato sera i malori aumentano con dolori e coliche insopportabili, tanto che la famiglia decide di tornare in ospedale. Figlia e padre finiscono in rianimazione, la madre in Medicina. Ma la ragazza non ce la fa e muore intorno alle 22,30 di sabato. A qualche ora di distanza lo stesso destino tocca alla madre. "C'è stata un'insufficienza epatica e poi una cascata di eventi uno dopo l'altro con una rapidità veramente unica che ha portato a un'insufficienza multiorgano", spiega il responsabile del reparto di Rianimazione Vincenzo Cuzzone.
Nelle scorse ore il papà e la figlia maggiore sono stati trasferiti all'istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma: il primo perché presentava gli stessi sintomi dei familiari, la seconda in via precauzionale. La 20enne non avrebbe infatti accusato problemi perché, con ogni probabilità, non ha preso parte al pasto che ha causato la sospetta intossicazione.
Intanto gli agenti della Squadra Mobile di Campobasso ieri hanno sequestrato gli alimenti presenti in casa, con l'obiettivo di capire quale possa essere stata la causa dei malori considerato che nei giorni di festa la famiglia avrebbe consumato pasti anche con altri parenti che non hanno poi avuto problemi. La polizia ha anche sequestrato le salme che sono ora a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nelle prossime ore sarà conferito l'incarico per le autopsie sui due corpi. Il fascicolo sul duplice decesso è per ora contro ignoti.
Resta da capire se sia stata realmente un'intossicazione o un'intolleranza alimentare e che cosa lò'abbia provocata, se del pesce o dei funghi. Il duplice dramma familiare ha colpito tutta l'Italia, per le circostanze e per il contesto - in un periodo di festa - in cui si è consumato.
"Siamo sconvolti, è una tragedia che ci lascia senza parole - ha commentato Antonio Tommasone, sindaco di Pietracatella, comune molisano della famiglia -. Il paese è incredulo di fronte a una tale tragedia, esprimo il cordoglio mio e di tutta la comunità alla famiglia".