Belli, giovani (under 40) e agricoltori. McDonald's Italia dice «Le braccia tornino alla terra», e ha premiato ieri all'Expo Center venti aziende agricole selezionate in Fattore Futuro, progetto del colosso della ristorazione che avvia per la prima volta un rapporto diretto con il produttore, incoraggiandolo nell'impresa. Sette le filiere interessate: carne bovina e avicola, grano, insalata, patate, frutta, latte.
«Gli italiani sono l'unico popolo che vuole cibo italiano. McDonald's acquista già in Italia l'80% dei suoi ingredienti. Con il progetto Fattore Futuro abbiamo avuto la conferma che il lavoro giovanile nelle campagne è vivo e dobbiamo valorizzarlo, partendo da una collaborazione di tre anni, per ora. Collaborazione che può trasformarsi in un rapporto duraturo visto che l'azienda non stipula contratti con quelli che diventano suoi referenti di fiducia» ha dichiarato Roberto Masi, amministratore delegato di McDonald's Italia.
Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, che patrocina l'iniziativa, intervenuto in un collegamento, ha sostenuto «l'importanza di questa sperimentazione che deve continuare negli anni». Patrizio Roversi, moderatore dell'incontro, è riuscito a far narrare ai vincitori, decisamente di poche parole, le loro storie.
Da Bolzano a Catania c'è chi punterà sul biologico, chi su avanzate tecnologie d'irrigazione, visto che i siciliani hanno denunciato l'emergenza
desertificazione in corso, chi sull'autosufficienza energetica attraverso l'uso di fonti rinnovabili, perché l'energia rappresenta il 20% dei costi di un'azienda agricola. Chi sta già pensando di coltivare il bambù per i cinesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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