Che Guevara in camicia verde spacca la Lega Nord

I militanti della Lega si dividono sulla trovata dei giovani padani che usano il "Che" per sponsorizzare la rivoluzione

Che Guevara in camicia verde spacca la Lega Nord

Il "nuovo" volto della Lega Nord? Che Guevara. Sembra uno scherzo per un partito politico che con gli anni si è spostato sempre più a destra e che ultimanente ha stretto alleanze programmatiche con i "fascisti del nuovo millennio" di CasaPound, ma non lo è.

La provocazione arriva dal movimento giovanile del Carroccio, i Giovani Padani, che hanno sponsorizzato una locandina destinata a fare discutere. Il volto del Che nella sua foto più famosa con il celebre rosso trascolorato nel verde padano, con una didascalia che è tutta un programma: "La Rivoluzione ha cambiato colore! Aderisci al movimento!"

L'immagine è stata condivisa fra gli altri, oltre al governatore della Lombardia Roberto Maroni, anche dall'ex consigliere lombardo Davide Boni, che l'ha accompagnata con parole di apprezzamento: "Può piacere o non piacere, ma questo la rivoluzione l'ha fatta.. è morto 49 anni fa, combattendo... bravi i Giovani Padani".

L'immagine però non è stata accolta bene dai militanti leghisti del web, che hanno subissato l'accostamento di critiche, confermando la trazione a destra della Lega di oggi. Bisogna rammentare però, nonostante ci sia qualcuno che non ami ricordarlo, come il Carroccio delle origini non fosse affatto distante dalla tradizione comunista e rivoluzionaria.

Umberto Bossi amava i richiami alla lotta partigiana,

lo stesso Maroni aveva un passato di militante di sinistra e perfino l'attuale segretario federale Matteo Salvini si candidò al "Parlamento padano", sulla fine degli anni Novanta, nelle file del movimento dei "Comunisti padani".

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