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Il Consiglio di Stato stanga Renzi: "Rimborsare gli immigrati regolari"

Per i giudici è illegittimo chiedere soldi per il permesso di soggiorno. Ora lo Stato sarà costretto a risarcire tutti gli immigrati che hanno pagati finora

Il Consiglio di Stato stanga Renzi: "Rimborsare gli immigrati regolari"

Sui conti malandati dell'Italia si abbatte un nuovo problema. Confermando la sentenza del Tar del Lazio, il Consiglio di Stato ha bocciato la supertassa di soggiorno degli immigrati. Una sentenza che da una parte regala il permesso di soggiorno a chiunque lo chieda (non spenderà nemmeno un euro), dall'altra apre un buco milionario per i rimborsi che lo Stato dovrà pagare a chiunque abbia versato l'imposta dal 2012 a oggi.

Ora Matteo Renzi dovrà mettere mano al portafogli. Si parla di risarcimenti fino a 200 euro a testa. Un capitale, se si pensa che in Italia ci sono oltre quattro milioni di immigrati. Più della metà di questi chiedono abitualmente il permesso di soggiorno "lungo". Adesso il governo dovrà risarcirli tutti quanti. A far scoppiare il bubbone è stata la Cgil che ha fatto causa allo Stato chiedendo che il permesso di soggiorno venisse rilasciato gratuitamente. I giudici, ovviamente, hanno subito acontentato il sindacato. Il Tar del Lazio ha subito cancellato la norma ministeriale del 2011. Poi il Consiglio di Stato è andato oltre obbligando lo Stato a rimborsare tutti gli immigrari.

Per i giudici del Consiglio di Stato la supertassa sul permesso di soggiorno è "sproporzionata" nonché "irragionevole e discriminatoria". Gli immigrati erano chiamati a versare allo Stato dagli 80 ai 200 euro a seconda della durata del permesso di soggiorno richiesto. Adesso, grazie al Consiglio di Stato, non dovranno più sborsare un euro. Non solo. Chi ha pagato la supertassa in questi anni, potrà chiedere indietro i soldi.

E per Renzi sono dolori.

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