Il denominatore comune tra Giuseppe Conte e Sergio Mattarella potrebbe essere quello del "bis". Dopo aver ottenuto il via libera dal Parlamento sia per il governo con la Lega sia con il Partito democratico, ora il premier apre anche all'ipotesi di una riconferma dell'attuale presidente della Repubblica. Intervenuto in un'intervista pubblica a Ceglie Messapica, l'avvocato ha speso parole al miele nei confronti di Mattarella: "Vorrei una personalità come lui, dotata di equilibrio, esperienza politica, saggia e anche alla mano". E fondamentalmente ha aperto al secondo mandato: "Sì, se fosse disponibile...".
Fine vita e governo
Il presidente del Consiglio poi ha toccato anche il tema del fine vita, dubitando dell'esistenza del "diritto alla morte" e ritenendo che - qualora dovesse essere stabilito - dovrebbe essere garantito "ai medici il diritto all'obiezione".
Conte ha svelato di avere "tre sogni nel cassetto" che vorrebbe presto vedere realizzarsi e che sintetizzati prenderebbero il nome di: "Abbassare le tasse a tutti, contrastare definitivamente l'evasione, realizzare un'Italia verde".
Sulla stabilità del governo ha scongiurato (almeno a parole) la possibilità di una caduta imminente e di una mancanza di fiducia: "Se non mi fidassi del Pd non avrei cominciato a governare". E ha concluso affermando che "il vento è cambiato" rispetto alla passata esperienza con la Lega.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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