Stasera, intorno alle 23, Giuseppe Conte diventerà il presidente del M5s. Dopo più di 500 giorni di vuoto di potere, il M5s avrà un leader legittimato dal voto degli iscritti. Alle 19 di ieri, su oltre 113mila aventi diritto, avevano votato 40mila iscritti certificati, dato in netta crescita rispetto alla votazione sullo Statuto. Conte punta a un'investitura più forte rispetto all'affluenza del voto di tre giorni fa. Una grande partecipazione lo metterebbe al riparo dalle accuse di essere un leader dimezzato.
Anche perché l'ex premier vuole essere tutt'altro. Così, mentre si tratta sui posti da distribuire alle correnti nella segreteria politica, si fa già un gran parlare del cerchio magico che affiancherà l'avvocato di Volturara Appula. In primis Mario Turco, senatore ed ex sottosegretario a Palazzo Chigi durante il governo giallorosso. Di mestiere commercialista e professore aggregato all'Università del Salento, tiene i contatti politici per conto dell'ex premier. Un altro personaggio cruciale nell'universo contiano è Luca Di Donna. Avvocato civilista e amico del mentore di Conte Guido Alpa, ha consigliato Giuseppi durante la diatriba e la successiva trattativa con Beppe Grillo sullo Statuto. Dietro le quinte, considerato vicino al giurista pugliese, c'è anche Piero Benassi.
Consigliere diplomatico a Palazzo Chigi con Conte premier, poi nominato all'autorità delegata per l'intelligence, adesso è ambasciatore presso l'Ue a Bruxelles. A completare il quadro i big politici: da Lucia Azzolina a Stefano Patuanelli e Alfonso Bonafede. Per loro ci sarà posto nella nuova segreteria.
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