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Conte adesso insulta: "Centrodestra non c'è? Come Ecce Bombo..."

Il premier Giuseppe Conte non ha gradito la posizione ondivaga del centrodestra sull’incontro che si dovrebbe tenere a palazzo Chigi

Conte adesso insulta: "Centrodestra non c'è? Come Ecce Bombo..."

Saranno i continui scontri nella maggioranza che lo sostiene, oppure le tante promesse fatte agli italiani per il momento non realizzate o, ancora, la linea politica non chiara da seguire su temi scottanti come il Mes fatto sta che ora, dopo mesi in cui ha monopolizzato l’attenzione mediatica ora il premier Giuseppe Conte prova a cercare un dialogo con l’opposizione per mettere nero su bianco i provvedimenti per fronteggiare la crisi economica provocata dal coronavirus.

Eppure, nonostante la necessità di un dialogo con la minoranza che lo dovrebbe indurre ad esternazioni meno polemiche, il presidente del Consiglio non risparmiare frecciate ai leader del centrodestra. "C'è qualche difficoltà a concordare con l’opposizione un luogo e un tempo per l'incontro”, ha affermato Conte rispondendo ad una domanda nella conferenza stampa congiunta con il premier spagnolo Pedro Sanchez. Il premier, poi, ha usato una citazione cinematografica per criticare i leader dell’opposizione per l’incontro, ancora in forse, che si dovrebbe tenere domani. Secondo Conte, infatti, le prese di posizione degli esponenti della minoranza ricordano "non vorrei sbagliarmi, "Ecce Bombo" di Nanni Moretti: mi si nota di più a Chigi a Villa Pamphilj, in streaming o in rappresentazione fotografica?" . "Io ci sono, gli inviti sono partitoi- ha aggiunto Conte- spero si arrivi al confronto".

L'incontro è in calendario per le 18 di domani, ed è rivolto "all'intero centrodestra" e non solo Fratelli d’Italia . Lo precisano fonti di palazzo Chigi, sottolineando che dalla segreteria della presidenza del Consiglio sono partite le telefonate anche alla Lega e Fi. Una precisazione dovuta dopo che il Matteo Salvini si era lamentato per il mancato invito.

Il leader della Lega, nel corso di una conferenza stampa sul tema della cultura, aveva dichiarato di non avere intenzione di incontrare Conte fino a quando "questo chiacchierone non paga le casse integrazioni promesse".

"Domani pomeriggio- ha aggiunto- ho impegni più importanti con lavoratori e operai", ha affermato ancora Salvini che, poi, ha anche spiegato che "noi non siamo a disposizione di nessuno, prima il signor Conte paga la cassa integrazione a coloro che aspettano da mesi e sblocca i cantieri che stanno sequestrando decine di lavoratori sulla A7".

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