Roma - Lo danno in uscita dal Partito democratico. Non per entrare in Mdp, il movimento degli scissionisti anti renziani capeggiati da D'Alema e Bersani, ma nel Campo progressista di Pisapia.
Forse i primi gli ricordano troppo la corrente che lo ha tradito. All'assemblea di domenica che ha incoronato Matteo Renzi sono stati nominati i componenti della direzione e Gianni Cuperlo non è entrato. Non per colpa del segretario, del quale è fiero oppositore, ma dei compagni di corrente. Andrea Orlando, o più precisamente il fedelissimo Andrea Martella, ha tagliato fuori tutti membri della componenti di Cuperlo non inserendone nessuno nelle 24 caselle che Renzi gli aveva riservato. Al democratico triestino non è rimasto che tirarsi indietro e rinunciare anche all'unica poltrona concessa, la sua.
Un guaio, non tanto per Orlando, che in due giorni non ha commentato, anche se l'incidente è l'unico fatto nuovo dell'assemblea del Pd e lo riguardava direttamente. A temere i contraccolpi di immagine è stato Renzi. Accettabile passare per un leader che epura i suoi (come è successo) non altrettanto diventare il rottamatore dell'unico esponente di punta del vecchio Pd che non se ne è andato.
E infatti la giornata di ieri è stata caratterizzata dal sostegno dei renziani a Cuperlo. Verbale e di sostanza. Dopo la delusione di Renzi, filtrata durante l'assemblea, ieri si moltiplicavano le ipotesi di un recupero «Trovo intollerabile che sia fuori», ha attaccato la deputata del Pd Ileana Argentin. «Non siamo stati noi, ma alla fine toccherà a noi trovare una soluzione», spiegavano esponenti vicini all'ex premier ieri. Il come lo ha spiegato il deputato dem Dario Ginefra. L'idea è di inserire l'escluso nella conferenza programmatica che Renzi terrà in autunno, con un ruolo di rilievo. Per organizzare la conferenza «andrebbero utilizzate una serie di personalità presenti tra i nostri iscritti e simpatizzanti.
Credo che Gianni Cuperlo potrebbe svolgere un ottimo lavoro nel programmarlo e coordinarlo di concerto con la Direzione nazionale». Da oppositore a responsabile del programma. Scavalcando le altre opposizioni. Sempre che Cuperlo sia d'accordo. E non è scontato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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