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Dacca, Mattarella sul terrorismo: "Una visione distorta dell'islam"

Mattarella in occasione della fine del ramadan: "La libertà di culto è garanzia contro l'odio e il fanatismo". Poi chiede più dialogo contro gli estremismi

Matarella al rientro delle vittime della strage di Dacca
Matarella al rientro delle vittime della strage di Dacca

"L'integrazione è al sola garanzia contro l'odio". In occasione della ricorrenza dell'Eid Al Fitr, la seconda festività religiosa più importante della cultura islamica che viene celebrata alla fine del mese lunare di digiuno di ramadan, il capo dello Stato Sergio Mattarella ha rivolto "un caloroso saluto a tutti i cittadini italiani di fede islamica e ai tanti musulmani ospiti e residenti nel nostro Paese".

Ieri sera il boeing 767 dell'Aeronautica Militare ha toccato terra alle 19, come previsto. Sulla pista dell'aeroporto di Ciampino l'asfalto quasi si scioglieva per il caldo. Pochi metri più in là, in una saletta del 31mo Stormo dell'Aeronautica, il presidente della Repubblica ha incontrato i parenti delle vittime della strage di Dacca, nove uomini e donne sgozzati in un ristorante, vittime dell'odio islamico. Mattarella non ha voluto nessuno se non loro, i familiari, circa 50 persone che per tutta la sera saranno silenziosi e composti. Oggi, in occasione della fine del ramadan, ha voluto ricordare il dolore generato dal terrorismo islamico in un messaggio a tutti i musulmani che vivono in Italia. "In un momento nel quale visioni distorte della fede religiosa provocano indicibili lutti e immense sofferenze - ha detto il capo dello Stato - le celebrazioni della fine del ramadan devono richiamarci, ancora una volta, a un'attenta ed attiva riflessione sull'importanza del dialogo, della tolleranza, del rispetto dello Stato di diritto, con l'obiettivo di isolare gli estremisti e costruire insieme un futuro di pace".

Nella dichiarazione diffusa dal Quirinale, Mattarella ha spiegato che "la presenza, nel nostro Paese, di una numerosa comunità musulmana attiva e ben integrata ci ricorda come conquiste storiche, come la libertà di culto, siano una delle più importanti garanzie contro il fanatismo, l'odio e l'intolleranza, e contribuiscano alla costruzione di una società autenticamente multiculturale e pluriconfessionale".

"È con questo pensiero - ha concluso il presidente della Repubblica - che rivolgo nuovamente i miei migliori auguri per un felice Eid Al Fitr a tutti i musulmani italiani e in Italia".

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